ASCOLI PICENO – Sempre più proiettata verso l’Europa ormai la città di Ascoli, sia per i progetti dedicati ai più giovane sia per il porsi ormai come meta turistica per chi vive oltre i nostri confini. Ed è in questa ottica che il Comune ha deciso di prendere parte al progetto “Take pArt”, promosso nell’ambito del programma europeo “Youth in action”. Il progetto intende promuovere lo scambio di esperienze e buone pratiche tra diversi enti europei particolarmente attivi nel settore culturale e giovanile, con l’obiettivo di riflettere sul tema dell’ “audience development“, ovvero delle tecniche e strategie orientate a produrre un allargamento del target di fruitori delle attività artistico-culturali. L’iniziativa si svolgerà in Francia nel comune di Waldighoffen e vedrà la presenza di città spagnole, bulgare,turche,croate e romene.

Coordinatrice del progetto è Maura Romano che spiega: “Questo progetto ha come capofila un piccolo paese francese molto attento ai giovani e alle attività culturali. L’obiettivo è dibattere sull’ “audience development” che è una metodologia per allargare i target culturali attraendo nuovi pubblici ma puntando anche a fidelizzare quelli già esistenti. Collaborazione attraverso scambio di informazioni e Ascoli porterà all’attenzione del tavolo europeo due progetti: l’ “Ap Art Up che si è svolto qualche settimana fa che ha avuto come obiettivo quello di sostenere la creratività giovanile, ed il “Sistema di misurazione degli eventi. Un approccio sperimentale una ricerca svolta da Silvia Giardini in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche attraverso la quale sono stati individeuati degli indicatori di rilevazione dell’impatto socio-economico degli eventi culturali realizzati dal Comune nell’anno 2011. “Take pArt” avrà la durata di sei mesi, al termine dei quali sarà prodotto un “manuale di audience development“, che conterrà le linee guida per tutti gli enti che vorranno aumentare i target dei fruitori delle proprie attività culturali”.

“Sono due le ragioni che ci hanno spinto a sposare questo progetto – spiega il sindaco Guido Castelli – la prima è il fatto che sia in linea con la dimensione europea che stiamo portando avanti in vista dei nuovi finanziamenti sia per i giovani che per la cultura, quindi vogliamo presentarci belli attivi, la seconda è che lo strumento dell'”audience development” può essere utilile per utilizzare al meglio le risorse”.


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