articolo del 21 aprile
ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo da Luciano Agostini, deputato del Partito Democratico.
L’elezione del Presidente della Repubblica non ha certo rappresentato per me un’esperienza politica entusiasmante anzi, la ritengo completamente negativa per le modalità che l’hanno contraddistinta. L’elezione del Presidente Giorgio Napolitano però, ha costituito per tutto il Parlamento italiano uno scatto di reni. Napolitano è infatti una persona stimata da tutto il mondo che si è messa nuovamente a disposizione in un momento difficile della storia politica ed economica del paese. Sono sicuro che Napolitano rappresenterà una guida sicura ed un punto di riferimento certo per tutto il Paese data l’altissima credibilità di cui gode dinanzi all’Europa e al mondo intero.
Il Pd in questa fase della politica italiana ha dato un’immagine pessima di sé stesso. Le varie anime che compongono la compagine democratica, i personalismi e le ambizioni individuali hanno prevalso e raggiunto un punto non più sostenibile. Superato lo scoglio dell’elezione del Presidente della Repubblica i prossimi giorni saranno ancora più duri perché l’obiettivo sarà la formazione del Governo. Io penso che il Pd non debba assolutamente fare accordi con il Pdl e Berlusconi. Io oppongo un secco rifiuto al modello denominato “Governissimo”. Credo piuttosto che si debba arrivare alla formazione di un “Governo del Presidente” che dia attuazione e soluzione a cinque punti prioritari:
1. Va data una urgente risposta ai 54.000 esodati che ancora vivono nell’incertezza determinata dalla maldestra legge Fornero;
2. È necessario un netto rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per non gettare nella povertà assoluta quanti hanno perso il posto di lavoro;
3. Improrogabile è una riduzione del costo del lavoro che restituisca alle tasche di lavoratori e imprese quelle risorse in più necessarie a far ripartire consumi, condizione imprescindibile per una ripresa della crescita
4. Occorre approvare una riforma istituzionale che porti al dimezzamento dei parlamentari con conseguente diminuzione dei costi della politica;
5. Occorre una riforma elettorale che possa garantire al Paese maggioranze stabili, durature con esponenti scelti direttamente dagli elettori;
Una volta realizzati questi cinque urgenti punti è necessario indire subito nuove elezioni.
Per quanto riguarda il Partito Democratico, io auspico un’immediata indizione del congresso che possa superare questa difficile fase. Ulteriori tentennamenti servirebbero solo a legittimare i 101 irresponsabili franchi tiratori che nel segreto dell’urna hanno evitato che Romano Prodi diventasse Presidente della Repubblica. Questi infatti sarebbero ulteriormente rafforzati da sciacalli che già si affacciano sulla scena pensando di “finire la carogna”.
Perché se tutto questo avviene a Roma e in qualche pezzo di gruppo dirigente dei vari territori, c’è invece un Pd costituito da tanti militanti, segretari di circolo, dirigenti provinciali, giovani amministratori che in questi anni hanno saputo costituire una rete che è stata per tanti cittadini punto di riferimento solido e certo. Da questo Pd sano bisognerà ripartire con opzioni politiche chiare e limpide per costruire i gruppi dirigenti regionali nazionali che siano il prodotto non di gerarchie costituitesi nel tempo ma di questa ricchezza territoriale di cui il Pd è ancora intriso.
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On. Agostini ma non c’è bisogno di fare il governo con il PDL basta fare una maggioranza in parlamento, cosa che lei sa bene come si fa e per la quale è stato membro ed anche socio fondatore ed è stato sempre disponibile a votare tutto quello che ha presentato il prof. Monti.
On. Agostini lei ha votato per Giorgio Napolitano, zitto zitto, in mezzo al mercato della politica. Come lei sa benissimo nel novembre 2011 Giorgio Napolitano doveva sciogliere le camere e portare l’Italia al voto e invece ha preferito nominare Mario Monti Presidente del Consiglio dei Ministri e poiché eravamo e stiamo ancora in crisi lo ha nominato Senatore a Vita per assicurargli una stipendio a vita. Vergognatevi!!
On. Agostini. Lei votando per la riconferma di Giorgio Napolitano ha offeso i suoi elettori che hanno creduto il lei. Ora lei li prende ancora per i fondelli dichiarando che non sarebbe daccordo per un governo con il PDL. Personalmente ci vorrei credere! Tenga conto che nel Piceno non sono tutti fessi. La invito a togliersi la maschera, che non le sta bene. Assicuro che sta meglio senza.
Sì…. Lei fa bene a presentare i 5 punti (Tanto per far vedere!) ma sa anche ma che non sono prioritari. Spieghi cosa intende fare per il potere di acquisto d salari, stipendi e pensioni e spieghi anche per i consumi che ogni mese calano oltre l’1% e si tratta di quelli primari in massima parte alimentari.
Mentre l’inflazione in area euro è stimata più o meno all’1,3% e quindi sotto il 2% e per la Banca Centrale Europea tutto è Ok.
Assicuro che non è così in Italia.
La invito a fare la spesa alimentare ad un supermercato nella nostra zona (Se mai ci è andato!) e vedrà che i prezzi sono sempre gli stessi mese per mese in maniera ordinaria ma con il gioco delle offerte. Che significa? Significa che la spesa ordinaria per buona parte della settimana è sotto la sufficienza. Perché? Perché salari, stipendi e pensione (Quando cisono!) non sono sufficienti.
Chi è il Responsabile? Il Responsabile è il Governo Monti del quale lei ha sempre votato tutto ed ha sempre tradito i suoi elettori.
On. Agostini. Lei non ha il coraggio politico di farsi intervistare pubblicamente da questo giornale con il conforto dei lettori!
E’ la conferma che sono “de coccio”!
Volente o nolente solo se c’è l’appoggio del PDL possono fare un governo, considerando, per di più,la non disponibilità del M5S!
Ci sono andati a sbattere continuamente da 2 mesi,hanno sfasciato un partito che, anche se per pochi voti, è arrivato primo e continuano a sbattere la testa contro il muro! Ma si può lasciar governare l’Italia a queste teste così dure?
Gattopardi in pole position perché… nulla cambi per il potere !
Perché nel ’94 avete “garantito al nanoB. e Letta che non gli sarebbero state toccate le televisioni” (Violan – te dixit)? Perché per cinque legislature avete sempre votato per l’eleggibilità di nanoB., ineleggibile in base alla legge 361/1957? Perché nel ’96 D’Alema andò a Mediaset a definirla “una grande risorsa del Paese”? Perché nel ’96 avete resuscitato lo sconfitto nanoB. promuovendolo a padre costituente per riformare la Costituzione e la giustizia? Perché nel 1996-2001 e nel 2006-2008 non avete fatto la legge sul conflitto d’interessi? Perché avete demonizzato i Girotondi, accusandoli di fare il gioco di nanoB.? Perché non avete spento Rete4, priva di concessione, passando le frequenze a Europa7 che la concessione l’aveva vinta? Perché nel 1996-2001 avete depenalizzato l’abuso d’ufficio, abolito l’ergastolo, depotenziato i pentiti, chiuso le supercarceri del 41-bis a Pianosa e Asinara? Perché, negli otto anni in cui avete governato da soli, non avete mai cancellato una sola legge vergogna di nanoB.? Perché le vostre assenze hanno garantito l’appro – vazione di molte leggi vergogna, dallo scudo fiscale in giù, che non sarebbero passate a causa delle assenze nel centrodestra? Perché nel 1999 una parte di voi salvò Dell’Utri dall’arresto? Perché nel 2006 i dalemiani chiesero a Confalonieri, Dell’Utri e Letta i voti per D’Alema al Quirinale? Perché nel 2006 faceste un indulto esteso ai reati di corruzione, finanziari, fiscali e al voto di scambio politico-mafioso? Perché nel 1998 e nel 2008 avete affossato i due governi Prodi? Perché nel 2011, anziché mandarci a votare, avete scelto di governare con nanoB., salvandolo da sicura sconfitta, all’ombra di Monti? Tante domande, una sola risposta: o siete coglioni, o siete complici. Tertium non datur.
….Punti di vista….
Agostini scrive: “L’elezione del Presidente Giorgio Napolitano però, ha costituito per tutto il Parlamento italiano uno scatto di reni”
Io scrivo : “Un passo del Gambero”
Agostini scrive: “guida sicura ed un punto di riferimento certo per tutto il Paese”
Io scrivo: “Ad 80 anni non rinnovano la patente per guidare una macchina…..Figuriamoci per guidare un Paese!”
Agostini scrive: “Il Pd in questa fase della politica italiana ha dato un’immagine pessima di sé stesso.”
Io scrivo: “Sopratutto in questa fase, ma non solo in questa”
Agostini scrive: “Io oppongo un secco rifiuto al modello denominato “Governissimo”. Credo piuttosto che si debba arrivare alla formazione di un “Governo del Presidente”
Io scrivo: “Chiamatelo come vi pare, anche Governello. L’importante non è il nome, ma il contenuto.”
Inoltre, sui 5 punti indicati da Agostini, non basta indicarli. Si deve scrivere COME risolverli.
Altrimenti sono solo chiacchiere al vento.
Agostini scrive: “