ASCOLI PICENO – Un fugace passaggio di mano, soldi – eroina, intercettato dagli agenti di Polizia del commissariato di san Benedetto del Tronto. Arresto convalidato questa mattina, dal Gip Giuliana Filippello, per Sami Katiani, 32 anni, tunisino, domiciliato a San Benedetto del Tronto, per spaccio di sostanze stupefacenti, reato aggravato dall’aver commesso il fatto in prossimità del Sert e di una scuola pubblica.

Il tunisino è stato arrestato lo scorso 20 maggio dagli agenti di Polizia del commissariato di San Benedetto, nell’ambito di attività volte alla repressione ed al contrasto dello spaccio di stupefacenti. In seguito alla segnalazione, da parte di residenti del Paese Alto, sulla presenza numerosa di alcuni tossicodipendenti che avevano contatti con Katiani, la Polizia ha cominciato subito le prime indagini, riuscendo in poco tempo ad individuare il tunisino in via Luciano Manara. Il giovane è stato, quindi, subito perquisito, ma con esito negativo. Trascorsa qualche ora, però, gli agenti lo hanno visto incontrarsi con un noto tossicodipendente della zona ed in pochi secondi i due hanno dato seguito al tipico e fugace passaggio di mano, droga soldi.Lo scambio è avvenuto all’incrocio tra via Nino Bixio e via Luciano Manara, in prossimità della scuola elementare Suore Concezioniste e del Sert.

Resosi conto di avere il fiato sul collo degli agenti, il tunisino è fuggito, facendo perdere le sue tracce tra le rue del Paese Alto di San Benedetto. Il tossicodipendente, invece, è stato raggiunto e perquisito dai poliziotti, che hanno rinvenuto  un involucro termosaldato contenente 0,6 grammi di eroina. Il tossicodipendente ha confermato di essersi messo in contatto con il tunisino per acquistare la sua dose giornaliera. A questo punto è cominciata una vera e propria caccia all’uomo, finita in via 27 Novembre 1943, dove Katiani è stato individuato ed inseguito per diversi minuti dagli agenti, fino a quando non è stato bloccato e portato in Commissariato.

La perquisizione personale non ha dato i frutti sperati, ma quella domiciliare, invece, si: gli agenti hanno, infatti, passato al setaccio il domicilio del tunisino, in via 27 Novembre 1943, rinvenendo, in varie zone della casa, 17 involucri termosaldati contenenti 12 grammi di eroina, occultati all’interno di un calzino; 400 euro in contanti, in tagli da 50 euro; un telefono cellulare; 7 schede sim Wind; una confezione di mannitolo, sostanza da taglio e un bilancino elettronico di precisione.

Per Sami Kattani, difeso d’ufficio dall’avvocato Umberto Gramenzi, sono, così, scattate le manette e oggi il Gip ha convalidato la custodia cautelare al carcere di Marino del Tronto. 


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