ASCOLI PICENO – Con una delle ormai famose iniziative eclatanti e dirette, specie sul tema del lavoro, CasaPound Ascoli nella scorsa notte ha affisso alcuni striscioni di protesta fuori da alcune aziende della zona industriale di Ascoli per denunciare ancora una volta lo stato crisi del territorio ascolano, ma anche, a detta loro, di abbandono ‘istituzionale’ verso una tematica chiave come quella dell’occupazione: le scritte ‘Vendesi‘, ‘Delocalizzata‘, ‘Cassaintegrazione‘, ‘Mobilità‘, ognuna capeggiante sui cancelli di ogni azienda (vedi photogallery).
“Con questa azione – spiega il responsabile provinciale di Cpi, Fabio Di Nicola – vogliamo denunciare le condizioni catastrofiche in cui versa l’industria picena e, di conseguenza, la grave crisi occupazionale che da anni flagella la provincia, diciassettesima in Italia per tasso di disoccupazione. Manuli Rubber, Indesit, B&B, Haemonetics, Vis Agro e Mary Confezioni sono solo alcune delle aziende in crisi o addirittura fallite negli ultimi anni, segno che la crisi lavorativa del piceno non conosce sosta”.
Ed ecco il monito alle istituzioni locali: “Occorre rimettere al centro del dibattito politico – prosegue Di Nicola – il tema del lavoro che, dopo le proteste per i licenziamenti alla Manuli, è stato accantonato per far posto a bagarre su mostre, sestieri e piste ciclabili. In un momento di crisi come quello attuale – continua – non possiamo lasciare lavoratori e piccoli imprenditori in balia dei capricci dei mercati finanziari, delle multinazionali e di chi, per decenni, ha truffato i lavoratori promettendo diritti e vantaggi mentre si accordava col grande capitale. È per questo – conclude l’esponente di Cpi – che chiediamo si torni a parlare di tavoli istituzionali, di piani industriali e di sviluppo, altrimenti, tra qualche anno, questa terra non darà più da mangiare ai propri figli“.
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Di Nicola dovrebbe ricordarsi che questa Amministrazione ha cavalcato, alle precedenti Amministrative, questo tema, dichiarando di avere amici politici molto influenti…..abbiamo visto la passerella di gent.. che da Roma è venuta ad Ascoli per riempirsi la bocca di chiacchiere….e a distanza di 4 anni il nulla….anzi meno. Al caro Di Nicola inoltre vorrei ricordare che questa Amministrazione per far ripartire l’economia della città ha acceso un mutuo di 8 milioni di euro (soldi che tutti noi) che serviranno per rifare qualche marciapiede in vista delle prossime amministrative….questa è la lungimiranza di Castelli. Senza idee, senza progetti, senza scrupoli! Se continua cosi’ il mio consiglio a Di Nicola è di portare via i suoi figli da questo territorio…..ah…un’ultima considerazione: “Ti ricordi del lavoro solo ora?”
Il mutuo è stato acceso per dare linfa vitale in un momento di crisi come questo alle imprese che con la costruzione di case non lavorano più e quindi sono costrette a mandare la gente a casa. Il mutuo è servito per rifare la pavimentazione del centro storico (Corso Mazzini, via Vidacilio, via Ceci, zona intorno alla Carisap, ecc), per abbattere le vecchie case popolari di Campo parignano e riqualificare tutta la piazza, per creare un importantissimo parco urbano a Porta Romana (area ex tirassegno), per riqualificare Piazza Ventidio Basso e togliervi le auto, per ristrutturare la torre dell’ex GIL e trasferirvi il comando della polizia municipale, ecc ecc. Quindi, come vede, altro che marciapiedi… che pure sono importanti. Oppure pensa che un marciapiede con delle buche non sia un problema?
Lei come pensa che un Comune possa creare del lavoro? L’unica arma in mano ad un’amministrazione comunale è quella di fare investimenti. Per il resto, creare lavoro di questi tempi è un problema per le Regioni e per lo Stato stesso, si figuri per un Comune.
Un’ultima cosa: da attento osservatore mi sembra che CasaPound non sia proprio vicina al centrodestra (ascolano e non) e mi è capitato anche di leggere delle critiche, anche verso l’amministrazione Castelli. Quindi lei ha commesso un altro errore, si sta rivolgendo al responsabile di CasaPound come se fosse alleato o sostenitore del PDL. Quando invece sono cose molto diverse.
Ed è anche sbagliato dire a Di Nicola che si ricorda solo ora del lavoro. Perchè nella grande manifestazione del 2008, dopo l’esplosione del caso Manuli, mi sembra di ricordare che tale movimento fosse in primissima linea.
Quindi caro giorgino, lei si conferma una persona astiosa e di parte. Questo ci può anche stare. Ma non si dovrebbe arrivare al punto di dire cose totalmente inesatte. La correttezza prima di tutto. Non crede giorgino?
Innanzitutto mi presento, sono Fabio Di Nicola, il responsabile provinciale dell’associazione (ed ora movimento) CasaPound. Visto che mi ha chiamato in causa le rispondo:
1- Innanzitutto ricordo benissimo le scorse amministrative, ricordo i temi usati, i volti noti e, se mi consente, ricordo altrettanto bene che né CP né il sottoscritto a titolo personale ha mai appoggiato qualsivoglia candidatura, di centrodestra o centrosinistra. Basta guardare la composizione degli schieramenti nelle ultime elezioni politiche per accorgersi che, nell’era del voto utile, siamo stati tra i pochi a correre in assoluta solitudine.
2- Per quanto riguarda il mutuo, penso che sia lei ad aver guardato troppa televisione fin’ora, probabilmente sbagliando canale. Il mio movimento ha da subito ripudiato il patto di stabilità, chiedendo di rivedere gli accordi con l’Europa e a quanto pare anche gli economisti “non Keynesiani” si stanno convincendo dell’inutilità di una politica da ragionieri, volta solo a far quadrare i conti. Il suo ragionamento è contraddittorio, vuole investimento senza che il comune spenda soldi pubblici. In assenza di sovranità monetaria non riesco neanche ad immaginare da dove lei trarrebbe le liquidità, probabilmente dalle multe in piazza S. Agostino? Ci illumini.
3- Ultimo punto, il più importante, è quello riguardante il lavoro. Signor Giorgino forse lei non sa che oltre ad aver partecipato attivamente alle vicende della Manuli, con riunioni, notti in bianco davanti alla Maflow, generi di prima necessità consegnati al presidio, volantinaggi a tappeto, manifestazione di 2000 persone, contestazione a Treu, riunioni alla ex-cartiera e alla Carbon e chi più ne ha più ne metta, i ragazzi di CasaPound hanno cercato di tenere alta l’attenzione sul tema in modo costante (spesso e volentieri ignorati da istituzioni e popolazione) con dibattiti (in cui fummo gli unici a contestare il presidente di confindustria dopo le dichiarazioni della Marcegaglia, alla presenza di Lattanzi e sindacati) e azioni continue che talvolta sono costate ai militanti notti in questura.
Prima di criticare signor Giorgino è bene che si informi, scoprirà che ad aver tradito i lavoratori è anche la giunta regionale, la prima ad impegnarsi per salvare i posti di lavoro, la prima a tradire assieme ai confederali, pronti a boicottare le manifestazioni e ad accordarsi per poi non ottenere nulla se non la certezza dei licenziamenti.
Eccoli i fatti, che le piacciano oppure no. Noi continueremo a puntare i piedi perché non abbiamo intenzione di “portarci via i figli” ma di vendere cara la pelle.
Buona serata,
Fabio
…..chiedere soldi in prestito da restituire con gli interessi mi sembra davvero un buon modo per fare le cose che ha elencato. Faccia una cosa dott. Piceno, dica a Castelli, visto che lo conosce cosi’ bene, di prenderne altri 8 di milioni dalle banche….anzi 16 milioni…insomma tutti quelli che crede…tanto c’è pantalone che paga! Arrivare a meno di una anno dalle prossime elezioni amministrative, con soldi che sembrano piovere come grandine, mi sembra davvero un buon modo di amministrare….e nei tre anni precedenti? il nulla….sappia che la grandine, sembra bella da vedere con gli occhi di un bambino, ma se vista con gli occhi di un adulto le cose cambiano. Impari a guardare le cose con gli occhi di un adulto, caro Piceno, altrimenti sbaglia come sempre, valutazione.
‘L’unica arma per un’ammistrazione comunale è fare investimenti’……queste sue parole le condivido in pieno, il problema è che si spendono soldi che non ci sono (dove sono le capacità amministrative di Castelli in questo? Anche mia figlia di 13 anni saprebbe fare queste cose!). Il lavoro si crea con la progettualità, con uno sguardo al futuro, con idee, con il contributo di tutte le parti….dov’è la commissione lavoro che il caro sindaco aveva detto di costituire?
…di fronte alla crisi occupazionale nel Piceno, Castelli, aveva promesso la convocazione della Commissione Lavoro dopo la crisi della Manuli del 2009, per convocare un tavolo tra tutti gli enti…che fine ha fatto? Sono solo alcune domande semplici…
Io dico cose vere, le piaccia o no…… Per casa pondi ricordarsi del problema lavoro dopo 5 anni significa solo calvalcare cavalli di battaglia per opportunismo…politico!
Leggo sui quotidiani che dal 2008 al 2012 lo stato ha ridotto i trasferimenti al Comune di Ascoli di ben 8 milioni.
Il Comune di Ascoli ha comunque sopperito riducendo le spese di tutte le utente, del personale e incamerando parecchi milioni di euro dalla lotta all’evasione. Quindi quello che lei suggerisce, è stato fatto.
Inoltre da che mondo e mondo, qualsiasi ente, a partire dallo stato, per fare investimenti in un periodo simile e cercare di dare ossigeno all’economia, deve quasi sempre ricorrere a debito. In pratica la cosiddetta teoria keynesiana di cui si parla tanto e che hanno tirato fuori parecchie volte soprattutto le persone contrarie al governo Monti. In un periodo di crisi non bisogna solo tagliare ma anche investire ricorrendo ad ulteriore debito.
Ma cosa ne vuole sapere di queste cose chi ancora invoca tavoli…. I tavoli ormai non sono buoni neanche più per mangiare, figurarsi per fare le solite chiacchiere.
Sul resto vedo che non ha risposto a nulla o, peggio, ha reiterato alcune inesattezze, in primis quelle su CasaPound. Quindi meglio lasciar stare.
Uno che confonde i “tavoli” con la partecipazione è lontano mille miglia da come la penso! Vedo che l’unica idea per far decollare l’economia per lei è spendere soldi che non ha! Bene…..correggo il tiro: siamo lontani anni luce io e lei. Dovrebbe guardare un po’ meno la televisione caro Piceno e capire cosa ha bisogno davvero la nostra città. Non si crea economia anche se si spendono soldi se poi non si ha la lungimiranza di puntare in alto, creando davvero le basi per un futuro migliore. Dov’è quel PRG che da decenni aspettiamo? Dov’è finita la pratica UNESCO? Perchè non si è mai affrontato e risolto il problema SABA? Perchè non si affronta davvero il problema della chiusura del centro storico come in tutte le città storiche d’Italia? Le facoltà che avevamo non ci sono piu’!
Un’altro elenco di inesattezze. A questo punto penso che lei sia male informato, perchè non posso credere che sia davvero così “pinocchio”. L’unica cosa su cui ci ha preso è quella relativa all’Unesco, un buco nell’acqua e le responsabilità sono anche delle passate amministrazioni.
Per il resto, il PRG è stato presentato alla città e sta per essere adottato dal Consiglio Comunale; il problema della SABA è stato affrontato, è stata inviata la lettera in cui si esercita la clausula rescissoria del contratto e dal 2014 la sosta tornerà in mano al Comune; di facoltà ne avevamo una sola, “Architettura e Design”, e lì è rimasta. Chiuderà solamente un corso di laurea distaccato (casomai si vada a leggere la differenza tra facoltà e corsi di laurea).
sta per essere adottato???? sono anni e anni che Castelli profettizza le cose che dice….ma da decenni ormai aspettiamo! Per l’adozione del PRG…..mi sembra un po’ semplicistico dire che sarà adottato….DAVVERO E’ COSI’ CERTO DELLA SUA ADOZIONE? Vedremo…sperando di non dover aspettare altri decenni…..Il problema della SABA è stato affrontato con una lettera? Ma non si renda ridicolo! Quanto ci costa il riacquisto? Qual’è la penale che dovrà pagare il Comune e di chi sono le relative responsabilità ? Quando dirà il sindaco Castelli alla collettività il macigno di debiti che dovremo risarcire alla SABA ? Implicitamente mi sta dando ragione su tutto….perchè i corsi di laurea che c’èrano non ci sono piu’ e non si è fatto nulla affinchè si sviluppasse questa grande opportunità. Esempi li abbiamo in città a noi vicine:Teramo e Macerata. In questa città ristagna la povertà!
….a grande richiesta: ecco un po’ di promesse:
http://www.youtube.com/watch?v=fxckQhd7a5U
http://www.youtube.com/watch?v=gI7G1c-Okds