ASCOLI PICENO – Approvato il progetto di riqualificazione dell’ex Sgl Carbon durante il difficile consiglio comunale di mercoledì 19 giugno. La mozione di approvazione ha ottenuto solo il sostegno della maggioranza di destra. Dopo l’intervento di Canzian, assessore regionale con delega per il Piceno, anche l’on. Luciano Agostini ha voluto dire la sua.
“La gran parte dell’opposizione, infatti, tra cui il Pd, non ha votato a favore dell’intervento ritenendolo troppo impattante ma soprattutto perché il progetto ha smarrito gli obiettivi iniziali: lavoro e sviluppo, occupazione e salute dei cittadini.” – Sostiene Agostini e rincara la dose – “Dal 2004 in poi in tutti i protocolli d’intesa il cuore e la parte imprescindibile dell’intervento erano sempre rappresentati dal polo tecnologico, ritenuto il volano per la ripresa dello sviluppo economico territoriale; questo il Pd ha sempre con forza e coerentemente sostenuto così come ha ricordato in modo puntuale, l’assessore Canzian.”
“Il progetto approvato mercoledì somiglia molto di più ad una mega speculazione edilizia – afferma l’onorevole senza peli sulla lingua – nel cui piano finanziario, inoltre compaiono somme smisurate e sospette destinate a consulenze e progettazioni e nel quale è previsto che la Restart realizzerà solo un terzo del polo tecnologico, i cui lavori inizieranno se va bene fra 5 anni!“.
Alla crisi insomma non si risponde con l’esagerazione delle parole, secondo Agostini che si dice preoccupato per le lavoratrici della Haemonetics, alle quali Castelli potrebbe offrire inesistenti posti di lavoro alla Carbon: “a loro va la mia solidarietà e la mia disponibilità ad intrapredere qualunque iniziativa presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. Preoccupa anche la situazione degli ex lavoratori della Carbon: “Mi piacerebbe sapere quanti, dove, in che modo e in quali tempi verranno riassorbiti.”
Ancora una battuta sul lavoro: “Mi lascia perplesso il voto favorevole di chi dice di anteporre gli interessi del lavoro e di 40 imprese ascolane al resto. Basta infatti guardare la composizione della compagine societaria per capire che chi detiene la stragrande maggioranza della Restart è una sola ditta accompagnata da un improprio investimento della Fondazione Carisap.”
“Rimane infine a me incomprensibile la dichiarazione di Castelli in cui asserisce che per diminuire le volumetrie private (su un’area inquinata privata) si devono trovare finanziamenti pubblici. In altri tempi una simile affermazione si sarebbe definita in altro modo.”
Gli esponenti del Pd ascolano non lasciano quindi cadere nel vuoto questa approvazione e l’onorevole rimarca come: “Il Pd continuerà ad approfondire, vigilare e stimolare la partecipazione ed il confronto affinché la decisione assunta da Castelli e dalla sua maggioranza possa essere modificata a vantaggio dell’interesse della collettività.”
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Leggermente ondivago…..come sempre.
L’intervento dell’On.Agostini è per me che sono vissuto a Torino un intervento incomprensibile. Perché è difficile per un Marcovaldo qualsiasi vissuto fuori dalla realtà di Ascoli Piceno comprendere come siano potute accadere le cose che dice l’Onorevole, che in tanti di sinistra e altri meno, abbiamo contribuito a far sedere per la seconda volta su una scomoda poltrona della Camera dei Deputati. Praticamente l’Onorevole rispetto alla drammatica situazione in cui sta sprofondando il Piceno e della quale omette le proprie responsabilità , tentando di smarcarsi dal ruolo primario assolto nella scelta di chi ha governato Enti importanti, Consind, Cit, Ciip,Comuni, Provincia, Regione . Ma l’ On. compie una azione ancora più audace , si profonde in giudizi trancianti su una iniziativa che al momento pare essere una delle poche opportunità autoprodotte dal territorio, probabilmente per rimediare al suo “senso di colpa” , si esprime con toni aggressivi ed intimidatori, addirittura nei confronti di imprese ed imprenditori che quotidianamente , da decine di anni, più che frequentare la “buvette” della Camera sono impegnati a mantenere occupati i propri collaboratori e costruire se possibile un futuro di lavoro anche per altri lavoratori, questo mi sembra eccessivo. Due pesi e due misure , tanto che non dice nulla di Villa Rendina dove una Società con 10.000,00 €uro di capitale, formata da 3 Cooperativa aderenti alla Lega delle Cooperative della quale è Direttore la Sua compagna, si appresta a realizzare oltre 200 appartamenti distruggendo un polmone di verde impoprtante tra Monticelli e Brecciarolo. Da ultimo l’Onorevole appare in una intervista su un quotidiano locale, con una foto in cui campeggia la sigla di un importante Sindacato, probabilmente il Suo ufficio stampa è arguto, ma mio padre che era iscritto ma semplice operaio non vorrebbe che a rappresentarlo fosse qualcuno che in quel Sindacato non si è mai probabilmente iscritto !!!
La sua critica sig. Marcovaldo risponde perfettamente alla descrizione che ha fatto di se stesso, ossia di qualcuno che “viene da Torino” ed entra a “gamba tesa”, e senza argomentazioni valide, su una questione assai spinosa come quella della SGL Carbon e di tutte le altre varianti urbanistiche che dall’Amministrazione Celani ad oggi, senza alcuna discontinuità nella gestione politica, hanno investito la pianificazione urbanistica della città di Ascoli.
Il suo tentativo maldestro e molto malriuscito di colpire con insulti senza fondamenti l’Onorevole rivela un malcelato obiettivo che nulla ha a che fare con una analisi concreta dello scempio sia della SGL Carbon, sia della variante urbanistica denominata “Villa Rendina”, che di quella di “Monte Rocco”, varianti tutte alle quali l’On. si è opposto con forza sia pubblicamente che nelle sedi opportune, denunciando l’inutilità delle stesse e l’evidente speculazione edilizia che si nascondeva dietro un falso interesse pubblico.
A conferma di quanto detto le faccio presente che l’Onorevole ha promosso più di un’iniziativa per divulgare i dati relativi alle volumetrie che andavano a realizzarsi in queste aree, soprattutto in quella di Villa Rendina, area che ha un evidente e riconosciuto valore ambientale e paesaggistico, ma sembra che lei sia più interessato ad argomentazioni “da osteria”, ad elargire generosamente insulti gratuiti fondati sull’ignoranza dei fatti, nonché una presa di posizione marcatamente “di parte”.
ma perchè la responsabilità è solo di celani e castelli? Vogliamo proprio dimenticarci che i progetti di comparto firenze, sacro cuore ecc. sono stati fatti passare con la benedizione di canzian che era assessore provinciale all’urbanistica? marcovaldo forse dimentica che oggi canzian si oppone all’approvazione del progetto per la carbon ma fino a non molto tempo fa sosteneva che il comune dovesse pagare la bonifica del sito con le volumetrie residenziali alla restart, e della fondazione non si dice nulla? marcovaldo forse è meglio che contesti le scelte del comune di torino che probabilmente conosci meglio.
…..è come sparare sulla Croce Rossa! Non ne azzecca una……anzi pur di tenersi il sederone sopra una poltrona, è capace di rinnegare se stesso 100 volte. In questi ultimi decenni, questo progetto, con le dovute critiche su come è stato gestito da questa Amministrazione, è l’unico ad avere un forte impatto sulla crescita della città!
Fabiola76 e Sabrinasole, osservo che non entrate nel merito delle osservazioni di Villa Rendina. Mi tacciate di linguaggio da osteria, ma non mi risulta che Marcovaldo frequentasse osterie, per quanto abbia letto tutti i romanzi di Calvino. Probabilmente la logica che permea tutte le attività più fanciullesche di cui Marcovaldo è espressione adulta, non fa parte del vostro “bagagliaio” culturale, ma tant’è, ognuno si accompagna con chi ritiene sia più conveniente farlo, perciò il mondo è pieno di bambini tristi che vorrebbero poter avere un martello, un tirasassi e dei fiammiferi. Io spero che il mio Michelino non cresca con il vostro spirito da tifose/i, spero che cresca con capacità critica e sia soprattutto libero, libero dal bisogno, quel bisogno che vede ogni giorno in ogni campo truppe schierate in nome di piccoli imperatori il cui regno raggiunge la massima ampiezza , come la loro ombra , al calar del sole. Buona giornata !