OFFIDA – Anche quest’estate torna ad Offida, in Largo della Musica, sempre di giovedì sera, la consueta rassegna frutto della più che decennale e felice collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura di Offida e l’Associazione Culturale Blow Up, “Cinemaperto” – Percorsi nel cinema contemporaneo”.

Sei serate, a partire dal 4 luglio (ore 21.30), con le videoproiezioni di sei capolavori del cinema contemporaneo internazionale, brevemente introdotti dai ragazzi di Blow Up e poi commentati con piacevoli conversazioni, dopo la visione, insieme a chi del pubblico presente vuol rimanere.

Si parte con “In un mondo migliore”di Susanne Bier (Danimarca/Svezia 2010, col, 113’)

Trama:Christian non ride e non perdona mai. Rimasto orfano si trasferisce in Danimarca con il padre, nella nuova scuola incontra Elias, timido, pestato dai bulli d’ordinanza, genitori perfetti sul lavoro e meno nella coppia. I due scolaretti cominceranno insieme un cammino verso il male sotto gli occhi impotenti dei pur coscienziosi genitori.

Premio Oscar 2011 come miglior film straniero. Come in Dopo il matrimonio la Bier imposta un racconto spola tra famiglia e diverse realtà: povertà e ricchezza.

In un mondo migliore quindi è un viaggio a colpi di montaggio alternato tra l’Africa dei medici da campo e la Danimarca opulenta dei borghesi. Allieva di Lars Von Trier, la regista ha qualche lascito del dogma: le zoomate improvvise nei momenti cruciali, ma più che forma porta in dote quel contenuto raggelante e intenso, bollino di qualità dei film danesi. “C’è del marcio in Danimarca” e ovunque. Non esiste primo o terzo mondo: con una regia di minimalismo deciso l’autrice danese evita i sociologismi e suggerisce, con tensione costante e perfetta, che la violenza nasce in qualsiasi luogo e condizione sociale, non c’è contesto o spiegazione socioculturale che tenga. La civiltà e il progresso sociale sono bei vestiti da indossare ma si rovinano quando c’è lutto, morte, sofferenza: tre bestie divoratrici dell’evoluzione simbolo del Nord Europa.

A seguire:
-11 luglio, “Re della terra selvaggia” di Benh Zeitlin
-25 luglio, “Miracolo a Le Havre” di Aki Kaurismaki
-1° agosto, “Tutti i nostri desideri” Philippe Lioret
-8 agosto, “Tulpan – La ragazza che non c’era” di Sergej Dvortsevoy
-15 agosto, “Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti” di Apichatpong Weerasethakul


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