ASCOLI PICENO – E’ rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto da quel 26 maggio scorso, giorno in cui, accecato dalla rabbia, si era recato a casa degli ex suoceri e,  con un’ascia stretta tra le mani, aveva seminando il panico, ferendo l’ex suocero e un agente di Polizia. Il tutto, mentre sua figlia di 3 anni e mezzo e a la sua ex erano al piano di sopra, in preda al terrore. Ed ora andrà a processo con la formula del giudizio immediato, il prossimo 16 ottobre.

Si tratta di Pierangelo Poli, 40 anni, ascolano, che poco più di un mese fa aveva seminato il panico a casa degli ex suoceri, fortunatamente senza tragiche conseguenze per nessuno dei presenti. Prima di fare irruzione a casa dei genitori della sua ex, sfondando la porta d’ingresso, l’uomo aveva distrutto 2 auto di proprietà degli ex suoceri. Ma, riguardo al versante processuale, tutto ancora può accadere, visto che i suoi legali difensori, Vittorio D’Angelo e Valentino Mascetti, avranno 15 giorni di tempo per chiedere riti alternativi.

Il fratello della donna, l’ex compagna di di Poli, difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, è fermamente intenzionato a costituirsi parte civile, nel procedimento in cui l’uomo sarà alla sbarra con le gravissime accuse di danneggiamento e lesioni gravi. La sua ex compagna sarà, invece, assistita dall’avvocato Mauro Gionni.


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