ASCOLI PICENO – Il Rotary Club di Ascoli Piceno, coadiuvato da numerosi altri Club del Distretto 2090 ( alla prima fase hanno contribuito Fermo, Macerata, Montegranaro, Recanati, San Benedetto, San Benedetto Nord, Teramo e Teramo Centenario, alla seconda il numero di Club ha raggiunto quota 18 ), ha promosso un intervento a favore dell’Ospedale Pediatrico di Herat, struttura realizzata per il ricovero e la cura dei bambini dell’ intera regione, lacerata da una sanguinosa guerra che è ha avuto inizio nel lontano 2001.
Il direttore dell’Ospedale di Herat ha ricevuto dal colonnello Costigliolo, comandante del contingente militare italiano, che ha fattivamente collaborato all’iniziativa umanitaria, apparecchiature mediche ed elettromedicali, nuove e certificate, con incluse le parti di ricambio e numerosi articoli sanitari di consumo. E’ stata, inoltre consegnata, una tonnellata di generi alimentari.
Per i bambini afgani, costretti al ricovero per lunghe settimane, sono anche arrivati quaderni, matite e giochi: piccole gioie che possono fare felici i piccoli sfortunati.
Per il Rotary di Ascoli Piceno un’altra ammirevole iniziativa che si inserisce nel solco di numerose attività per il benessere e per il sociale, e si caratterizza per la sua particolare efficacia e per la garanzia del raggiungimento degli scopi del sodalizio internazionale.
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Fa piacere leggere che il Rotary di Ascoli Piceno sostiene le cure mediche dei bambini afghani e si tratta di un ospedale pediatrico a Herat. Giustamente, Cristiano Pietropaolo scrive che è “un’altra ammirevole iniziativa che si inserisce nel solco di numerose attività per il benessere e per il sociale, e si caratterizza per la sua particolare efficacia e per la garanzia del raggiungimento degli scopi del sodalizio internazionale”. Ottimo.
L’attivismo del Rotary di Ascoli Piceno ed anche delle altre città quando leggeremo che che sul territorio dà un contributo ai problemi che hanno le persone in difficoltà economiche e che non possono pagqare affitto di casa, bollette fare e fare spesa alimentare? naturalmente le cure mediche in queste famiglie vengono evase.
L’importante è attivarsi per popolazioni distanti decine di migliaia di chilometri e far finta che che nella propria città tutto è normale. Si tratta proprio di intendere la solidarietà a senso unico. Queste sono le associazioni in Italia!