ASCOLI PICENO – Non solo i Cugini di Campagna, ma anche tanta altra bella musica con il gruppo Fratelli d’Italia e con i Tarantanova Sound per immergersi nel panorama cantautorale italiano e nelle atmosfere tipiche delle danze popolari del sud. E’ quasi tutto pronto per la quarta edizione della notte bianca a Porta Maggiore organizzata dall’assessore alle attività produttive e al commercio del Comune di Ascoli, Massimiliano Di Micco, in collaborazione con la Idf3 di Ida Capriotti, e in programma sabato 20 luglio, dalle ore 20.30 fino a tarda notte. I Fratelli d’Italia, capitanati da Pino Blonna, proporranno un repertorio che spazierà dalla musica dei più grandi cantautori italiani a quella inglese, per approdare a quella tipica napoletana. Tutti musicisti di grande esperienza, i componenti di questo gruppo sapranno sicuramente come far divertire il pubblico. I Tarantanova Sound, invece, formazione etnico-popolare del sud, saranno di scena in via Mari e porteranno nelle “cento torri” le musicalità tipiche calabresi. Le piacevoli note del gruppo faranno da sottofondo al mercatino “Gusto e gusti di Calabria”, anche esso in via Mari. Dalla cipolla rossa di Tropea con la ditta di Pontoriero, tra le più grandi produttrici di questo prodotto tipico, alle specialità dolciarie, ai salumi come la “nduja”, ai formaggi, al “Vecchio Amaro del Capo”, liquore calabrese esportato in tutto il mondo e riconosciuto come prodotto e simbolo locale. Insomma, tante sorprese musicali ed enogastronomiche per una no-stop assolutamente da non perdere, con i negozi che stanno già preparando una notte all’insegna delle occasioni.
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….Un’ottima idea per valorizzare le Bontà dei Prodotti Piceni!!
Una Notte Bianca con i prodotti Calabresi!!!
Così valorizziamo le nostre risorse!! :-( :-(
Commento da non commentare, tanto è banale e fuori luogo. Ma visto che ahimé è stato pubblicato replico dicendo che la serata è “la notte bianca” del quartiere e non una manifestazione culinaria. Inoltre le tipicità calabresi sono legate al complesso che si esibirà. Non vedo nulla di male se si può assaporare un prodotto che non sia Piceno.
Replica da non replicare…. Ma, ahimè, visto che è stata pubblicata rireplico…. Certo che è una notte bianca, (grigia, verde, o gialla cambia poco…) però perchè non renderla una notte bianca “Ascolana” e non “Calabrese?”
…Servirebbe solo un pò di amor proprio……
Ma io non ho capito che c’entrano i prodotti calabresi con la taranta o la pizzica che sono di origini salentine. Comunque a parte queste piccole ingenuità, così come quella di inserire una band “fratelli d’italia” che si accosta tanto al nuovo movimento di Larussa e di alcuni politici ascolani, per il resto un gran ciaracià per smuovere questo popolo ascolano intorpidito e imbolsito da una crisi che ha colpito tanti indistintamente , a meno che non lavorino nel pubblico … Speriamo che la spesa sia proporzionata alla ripresa direbbe la mia vicina commerciante ascolana !!!