ASCOLI PICENO – L’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AAEG) con la delibera dello scorso 19 settembre ha approvato le nuove tariffe del servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO 5 e gestito dalla Ciip.

Si tratta del primo caso in Italia in cui l’Autorità nazionale ha concluso il procedimento di verifica dei dati inviati approvando le nuove tariffe per le annualità 2012 e 2013.

Fino ad oggi le tariffe sono state calcolate utilizzando il metodo normalizzato, ma dal 2012 l’Autorità, a cui sono state trasferite anche le competenze del sistema idrico, ha messo a punto un nuovo metodo per il calcolo della tariffa, che si basa sul riconoscimento in tariffa dei soli costi efficienti per la realizzazione e la gestione del servizio e con gli obiettivi di restituire agli utenti i costi ritenuti illegittimi a seguito del referendum del 2011 sull’acqua e di garantire uno sconto sulla bolletta alle utenze economicamente svantaggiate, in particolare, in periodi di crisi.

“Si è trattato di un lungo e complesso procedimento che ha coinvolto l’ATO5 e la Ciip nella predisposizione e verifica di una serie di informazioni da inviare all’AEEG” afferma Stefano Stracci dell’ATO5, ” è stato necessario ricostruire lo stato economico-patrimoniale di tutti gli acquedotti, fognature e depuratori gestiti dalla Ciip nei 59 comuni dell’ATO5 e poi verificare tutti i dati contenuti nei bilanci della Ciip e tutti gli interventi pianificati fino al 2032″ prosegue Stracci.

“Questo lavoro ha portato all’approvazione delle nuove tariffe in tempi molto brevi, primo caso in Italia e garantire agli utenti una tariffa commisurata alla qualità del servizio” prosegue il Sindaco Stracci.

Le tariffe medie approvate saranno pertanto le seguenti: per il 2012 (che sarà oggetto di un conguaglio futuro) le tariffe saranno di 1,74 euro al metro cubo per i cittadini serviti da depuratore e di 1,70 per quelli non serviti, mentre per il 2013 sarà per tutti di 1,81 al metro cubo.

Inoltre, l’ATO approverà la restituzione ai cittadini della quota di bolletta a seguito del referendum sull’acqua del giugno del 2011, per il periodo luglio-dicembre 2011. Si tratta di circa 400mila euro che corrispondono a 2,40 euro ad utente.

Infine l’AEEG sottolinea che è in fase di predisposizione il cosiddetto bonus acqua a favore dei cittadini economicamente svantaggiati. Si stima che entro l’anno si possa dare concreta applicazione ai dispositivi di legge e ridurre le bollette per gli aventi diritto.


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