ASCOLI PICENO – Bene, bravi, bis. Ascoli ed Ancona, da domenica 6 ottobre, torneranno ad essere più vicine, dopo la pausa estiva, grazie alla riattivazione, da parte della Start, della nuova linea già sperimentata con successo lo scorso anno per garantire in particolar modo a pendolari e studenti universitari un efficiente collegamento del Piceno con il capoluogo regionale.
Dopo l’incoraggiante risultato riscontrato, il Presidente dell’azienda picena di trasporto pubblico, Alessandro Antonini, ha deciso di riattivare questo servizio di collegamento in autobus con Ancona.
“Si ricomincerà da domenica 6 ottobre con partenza dalla Autostazione di Ascoli Piceno alle ore 18 – sottolinea Antonini – con un servizio che sarà attivo quattro giorni alla settimana: il lunedì, il giovedì, il venerdì e la domenica. Una scelta dettata proprio dal monitoraggio delle corse effettuate lo scorso anno per coniugare l’efficienza con i costi”.
Per l’andata, la partenza da Ascoli è prevista, per il lunedì, il giovedì ed il venerdì, alle 6,15, con arrivo ad Ancona alle 8,15, mentre per la domenica l’orario di partenza dalla Autostazione di Ascoli è programmata per le 18,00 con arrivo ad Ancona alle 20,10.
Chiaramente non trattandosi di una linea locale, non sarà possibile scendere in località intermedie, mentre si potrà salire, oltre che ad Ascoli (Autostazione), anche alle fermate di Castel di Lama (Bar Sport) Pagliare (supermercato Sma), Porto d’Ascoli (La Sosta), San Benedetto (Piazza Nardone), Grottammare (residence Le Terrazze), Porto San Giorgio (casello A14) e Civitanova Marche (Vulcangas).
Ad Ancona si potrà scendere all’Università Politecnica delle Marche o all’ospedale Torrette. Per il ritorno, la partenza da Ancona prevede due corse per il lunedì: alle ore 15 ed alle ore 18, mentre il giovedì ed il venerdì si potrà prendere l’autobus in partenza da Ancona alle 18.
Si ricorda, infine, che sul sito . E’ possibile acquistare i biglietti, i carnet e gli abbonamenti anche “on line” andando sul sito www.prenotazionistartancona.it
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Ma la Start e i politici locali (che la controllano) non si vergognano? Parlano di integrazione del trasporto, di non sovrapporre l’offerta di gomma e rotaia, poi continuano a fare i doppioni. La Start invece di migliorare il mediocre servizio urbano ed extraurbano tra Ascoli e San Benedetto, lo peggiora tagliando corse su corse… E poi però va a sovrapporsi a Trenitalia che dopo l’elettrificazione della ferrovia ha messo in campo 9 treni Ascoli-Ancona e 9 treni Ancona-Ascoli ogni giorno della settimana esclusa la domenica. Se proprio vogliono fare servizio sulla tratta Ancona-Ascoli si limitino alla domenica.
Ma lo scandalo è che trenitalia abbia elettrificato questa linea morta da anni spendendo milioni e costringendo inoltre la realizzazione del sottopasso sulla nazionale…altri milioni!
Non bastava potenziare la linea Ascoli-San Benedetto con dei pulman?
Lo scandalo è che ci sono persone così disinfomate come lei visto che la linea è tutt’altro che morta, anzi è frequentata da tantissime persone. Mettiamole sulla Salaria certo, tutti su gomma, che tanto la Salaria non è già intasata e piena di smog….
Come siamo indietro a livello mentale in questo Paese.
Lo scandalo è leggere certi commenti incommentabili! L’elettrificazione per Ascoli e la vallata e viceversa per gli utenti della costa per raggiungere il capoluogo, era un opera che si aspettava da anni. Già ora ma ancor di più con il tempo, aumenteranno gli utenti che sceglieranno la ferrovia a scapito dello scomodo e inquinante trasporto su gomma avendo a disposizione molte corse per raggiugere il Capoluogo regionale e da lì tutto il nord Italia senza dover scendere a Porto D’Ascoli, con tempi molto ma molto inferiori ai bus. Anzi mi aspetto, come già prospettato dal sindaco Castelli, che anche la domenica e i festivi tale tratta funzioni, così come lo è per la Civitanova – Macerata che tra l’altro è percorsa ancora con l’obsoledo treno a gasolio. Mi chiedo ancora come si fa a criticare una delle poche infrastrutture di un certo livello a favore di tutto il Piceno! In tutto il mondo si cerca di abbassare l’inquinamento e questo giggiotto vorrebbe “potenziare” il trasporto su gomma sulla salaria! Scusa ma dove vivi?
Sarà ma dentro ogni treno che viene o va ad Ascoli e ci sono al massimo 20 persone. Non so se siete stati mai fermi ad aspettare il treno al passaggio al livello per poi vedere che il treno è quasi completamente vuoto e non l’ho mai ricordato pieno…
…poi la salaria l’avete nominata voi! Esiste anche l’Ascoli Mare.
Invece di limitarsi a guardare il treno dal passaggio a livello poteva provare a salirci dentro e forse sarebbe rimasto in piedi negli orari di punta. Altro che 20 persone. Ora per fortuna le “littorine” non ci sono più, i treni sono molto più lunghi e quindi di posti a sedere ce ne sono a iosa. Resta il fatto che se prova a salirci, soprattutto la mattina presto, all’ora di pranzo e nel tardo pomeriggio, conterà ben più di 20 persone. Almeno 4-5 volte tanto. Può dare un’occhiata a questo articolo se non ci crede:
http://www.picenooggi.it/2012/03/06/8935/altro-che-corse-soppresse-passeggeri-in-piedi-sulle-carrozze-del-treno/
P.S. La superstrada? E la gente dove la farebbe scendere, nelle piazzole di sosta???? Ma si rende conto di quello che dice? Le persone non abitano solo ad Ascoli e San Benedetto, in Vallata ci sono comuni di 10mila abitanti ed oltre.
Vedi Giggiotto è capitato anche a me di aspettare al passaggio a livello, di rado ma mi è capitato e ti dico che è impossibile contare le persone a bordo a meno che non stiano tutte in piedi, ma queste sono stupidaggini che non sono da cosiderare. In qualsiasi caso avrai anche fatto caso che in certi orari i vagoni sono di meno (un paio), mentre in altri sono cinque o sei. Devi capire che il treno parte dal Capoluogo regionale e serve tutta la parte sud delle Marche fino ad Ascoli e in certi orari, dicasi di punta, i viaggiatori che ne usufruiscono sono di più, in altri di meno. Posso capire che aspettare il passaggio del treno è snervante (qui in Ascoli non ne abbiamo di passaggi a livello) e una perdita di tempo per chi non ci è mai salito o per chi non ne fa uso come te. Appunto per questo si sta provvedendo al sottopasso, opera incredibilmente mai fatta forse anche grazie a chi vi amministra. L’ultima tua frase spero sia una battuta: -ora facciamo pure le fermate sulle piazzole del raccordo autostradale?!?!-. Un caro saluto Giggiotto….
dato che prendevo la littorina per lavoro e prendo il treno elettrico per lavoro tutti i giorni mi permetto di intervenire.il treno delle 7 58 porto d’ascoli ascoli è pieno di studenti e di pendolari come me,a ritorno il trno delle 19 08 ascoli sbt ha ragione giggiotto non c’è tantissima gente.saluti