ASCOLIPICENO – Faccia da guerriero, spirito buono e una saggezza che può solo essere un patrimonio. Per lui, ma anche per l’Ascoli di cui è capitano. Tutto questo si riassume in Manolo Pestrin, l’acquisto di maggior valore fatto la scorsa estate dal Picchio e che sta dimostrando, partita dopo partita, quanto sia importante per la squadra. Da autentico uomo spogliatoio, l’ex Cesena ha parlato di penalizzazione, stipendi, ma anche del Lecce, tanto per ricordare che i bianconeri di Pergolizzi, domenica, affronteranno una delle squadre più attrezzate del girone.

Sul fresco – 2 arrivato ieri, Pestrin spiega: “Noi possiamo rispondere solo di ciò che avviene in campo, per il resto non vogliamo entrare nel merito. Certo – confessa – è normale essere dispiaciuti dopo che aver visto togliere risultati ottenuti sul campo, ma per me i punti che contano non sono quelli della classifica. E queste difficoltà ci rendono più uniti e carichi di ottenere risultati. Dobbiamo cercare di dare il massimo, a prescindere da ciò che avviene attorno a noi. Per il resto non possiamo farci nulla“.

Bugia a metà, perché in realtà la squadra ha già dimostrato di sapersi sacrificare anche fuori dal campo. Per evitare nuove sanzioni, infatti, lui e i suoi compagni hanno rinunciato a parte dei loro stipendi. Ecco le sue parole: “Cerchiamo di aiutare la società a livello sportivo e non solo, perché quando abbiamo accettato l’Ascoli sapevamo che sarebbero potute arrivare queste situazioni. L’abbiamo fatto volentieri – prosegue -, senza troppi ragionamenti e con serenità“. Nessun rimpianto, dunque: “Quando si fanno delle scelte è perché si pensa sia la cosa migliore da fare e ci si assume la responsabilità. Pentirsi non ha senso“. Poi, una frase che spiega molto: “Nonostante tutto, essere ad Ascoli è e rimane un onore per me. E’ piacevole essere qui, per la piazza e per la gente“: A proposito dei tifosi, dice: “Rispetto alle prime gare sentiamo che è aumentato il loro attaccamento. In più, quando vediamo come a Catanzaro che fanno tanta strada per noi, ci danno la forza per far bene in campo. Vedere che apprezzano ciò che facciamo – dice – è la soddisfazione più grande“.

Tornando al campo, Pestrin analizza il match di domenica contro il Lecce: “Ci aspettiamo una squadra forte, in ripresa dopo il cambio di allenatore. Ma anche noi siamo in un momento positivo. E’ vero, ci manca la vittoria in casa (l’ultima 3-1 col Grosseto lo scorso aprile, ndr). Noi vogliamo fare risultato, se arrivassero i tre punti sarebbe qualcosa di importantissimo“. Come Manolo Pestrin per l’Ascoli, appunto.


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