ASCOLI PICENO – “Ancora ricordiamo la fiaccolata del 1999 contro la chiusura di Piazza Arringo. Da quel giorno si è passati dalla padella alla brace” è l’atto di accusa che Marco Regnicoli consigliere comunale de l’Alveare, che in una conferenza stampa svolta in un luogo “particolare”, davanti ad un parcometro, accusa l’attuale amministrazione Castelli e quella precedente guidata da Piero Celani sul piano traffico e sulla mobilità.
“Ci siamo voluti trovare qui davanti a questo parcometro, che simboleggia il signor “Saba” e ad una fascia tricolore che rappresenta il cittadino. Questa fascia è indossata dal parcometro, perché in questa città, è la Saba che comanda” è l’accusa di Regnicoli.
Il consigliere comunale è un fiume in piena. “Da quella famosa fiaccolata del 1999 contro la Giunta Allevi, che voleva chiudere Piazza Arringo al traffico, aizzando i commercianti contro la Giunta, si è passati ad un aumento esponenziale delle strisce blu. La Saba decide su tutto. La cooperativa Angelo Boni fece ricorso al Tar dopo l’affidamento dei parcheggi alla società spagnola, ricorso che fu vinto. Il Comune, invece, si schierò contro la città a favore della Saba. Quell’anno si potevano ri-acquistare i parcheggi, perché c’erano i soldi, ma non se ne fece niente.” sottolinea il consigliere dell’Alveare.
Proprio su questo ultimo tema, Marco Regnicoli ricorda che ” nello scorso luglio si annunciò che il Comune stava per riprendersi i parcheggi dalla Saba. Ad oggi, tutto tace. Il Comune ha venduto sue proprietà per tredici milioni di euro: con quella cifra poteva restituire i parcheggi alla città”.
“La verità è che il sindaco insegue sempre le nostre idee, lui ne ha poche” prosegue Regnicoli, “dopo quindici anni viene sancito il fallimento delle politiche sul traffico e sulla mobilità. A cosa serve l’analisi che l’Università La Sapienza verrà a fare qui?” aggiunge il leader dell’Alveare.
“La verità è che il sindaco prende tempo con i questionari e intanto non avrà deciso niente. Noi apprezzammo la decisione del 1999 della chiusura di Piazza Arringo, per noi era una svolta” ricorda Regnicoli.
Le proposte dell’Alveare in tema di traffico e mobilità riguardano il raddoppio del parcheggio di Porta Torricella, dell’Ex Gil e della pedonalizzazione del centro.
“La politica sta fuggendo. Si venga subito in Consiglio Comunale a fare il punto della situazione. Cosa dice il “sindaco Tega” (precise parole di Regnicoli, ndr)? Lui che protestò contro il provvedimento di chiusura di Piazza Arringo e poi, invece, ha votato a favore?” è l’ironia del consigliere dell’Alveare.
Dito puntato anche contro l’iniziativa sul nuovo progetto di Piazza Ventidio Basso definito “un enigma”.
“Riconosciamo al sindaco un certo dinamismo” aggiunge Regnicoli “ma il piano sosta, il traffico, il lavoro e il Prg sono stati dei fallimenti. Bisogna cambiare”.
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Vero che l’amministrazione Celani si schierò a favore della Saba. Fu un grave errore, al tempo sarebbe stato più semplice cacciare la Saba. Vero anche che chi oggi governa la città si schierò contro la pedonalizzazione di Piazza Arringo (ma diciamolo chiaramente, in tempo di elezioni quasi tutti corrono dietro al volere della maggioranza della città e in quegli anni la maggior parte dei cittadini non voleva la chiusura di piazza Arringo). Va comunque dato atto all’amministrazione Allevi di aver fatto una scelta storica e lungimirante, una scelta che gli fece perdere le elezioni.
Questione Castelli: su Saba e PRG non si può parlare di fallimento perchè mancano ancora 8 mesi al termine del mandato e secondo il cronoprogramma dell’amministrazione si tratta di due cose che saranno risolte nei prossimi mesi. Certo, si è in grave ritardo. Ma sospenderei il giudizio. Sul lavoro non vedo cosa possa fare un’amministrazione comunale. Anzi… questa amministrazione ha fatto molti investimenti, ha dato lavoro alle imprese per oltre 15 milioni di euro, il 90% di essi finiti ad una decina di imprese ASCOLANE.
Dire che “in tempo di elezioni quasi tutti corrono dietro al volere della maggioranza della città”…..per poi nei “fatti” fare il contrario, è qualcosa di inaccettabile e da combattere con ogni mezzo!!!!!! Questa politica che lei indica ha portato al collasso la nostra città, ed è il motivo per cui non riusciamo a risollevarci. La politica, quella capace e a servizio dei cittadini, è quella che ha il coraggio di fare delle scelte anche impopolari, che sappiano scardinare la politica del clientelismo becero. Dopo anni e anni di immobilismo, Lei non riesce a dare un giudizio su SABA e PRG? Questa amministrazione è l’amministrazione dei proclami! Non ha concluso nulla relativamente ai temi forti della città, e continua a fare proclami al vento!
Per non parlare del tema lavoro. Secondo Lei accendere mutui, e far lavorare qualche impresa significa dare impulso all’economia? Secondo Lei chi li paga i mutui? Per decenni non potremo piu’ accendere ulteriori mutui…il futuro della città lo vedo grigio anzi…ad essere sinceri la città non ha affatto un futuro. Peggio di cosi’ non si poteva davvero amministrare.
“Peggio di così non si poteva amministrare” è una stupidaggine conclamata, torni lucido. Anche perchè l’amministrazione Celani è stata peggiore di questa e lo sanno tutti, anche il suo movimento. Inoltre il contrarre dei mutui per dare impulso all’economia in tempo di crisi non è una follia, c’è una parte del mondo economico che anzi sostiene a gran voce questa teoria cosiddetta keynesiana. In ogni caso quale altro mezzo nelle mani dell’amministrazione comunale userebbe lei per sconfiggere la crisi? Sono proprio curioso visto che non conosco Comuni che hanno raggiunto questo obbiettivo e neanche Regioni (che hanno più armi dei Comuni). La Regione Marche ha più che raddoppiato il tasso di disoccupazione.
Vada a leggere le testate giornalistiche locali di oggi…..uno strumento in mano al Sindaco c’è e l’ha anche riconosciuto lui stesso. Peccato che quello strumento non fa parte del suo programma elettorale (tra l’altro copiato dal programma elettorale della Regione Abruzzo: copia-incolla)….vediamo se dalle parole (sempre in abbondanza rispetto ai fatti) si passa anche ai fatti.
Quando dice che peggio di Castelli ha governato Celani, ha ragione. Voglio tornare lucido come dice Lei. Ma Castelli ha, in maniera conclamata, proseguito quel disastro amministrativo senza rinnegarlo, anzi avvalorandolo negli atti amministrativi.
No, delle discontinuità ci sono state eccome, a partire dal Polo Universitario. Bisogna essere onesti.