ASCOLI PICENO – Trattativa Haemonetics, secondo Andrea Quaglietti, segretario regionale dell’Unione Sindacati di Base “se entro l’11 novembre non si arriva ad un accordo, l’azienda dovrà assicurare ai dipendenti un risarcimento significativo, oltre alle questioni legate alle cause in corso”. E aggiunge: “L’Usb e l’Ugl sono disposti a discutere tutto, nel caso ci fosse una proposta d’acquisto seria per l’Haemonetics di Ascoli, che potrebbe arrivare anche nei prossimi giorni”.

Ad Ancona, dove si sta discutendo circa il futuro di, multinazionale sanitaria americana che ad Ascoli conta 185 dipendenti a rischio licenziamento, si è alla prima fase della trattativa.

“I sindacati confederali hanno imposto un tavolo separato anche in regione – sostiene Quaglietti – e questo non favorisce la soluzione della vicenda. Noi ribadiamo che siamo disposti a confrontarci su ogni problema esistente, ma solo se l’Haemonetics procederà alla cessione del sito ad un compratore concreto. Nel caso invece voglia procedere nel percorso di chiusura dell’attività produttiva, chiederemo un risarcimento forte per i lavoratori, che garantisca loro un futuro il più possibile sereno e accettabile.”


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