ASCOLI PICENO – Potenziamento del poligono di tiro di zona Campolungo, con uno stanziamento di 470 mila euro tramite il recente assestamento di bilancio: questa è la decisione dell’amministrazione comunale di Ascoli per venire incontro alle esigenze del 235° Rav Piceno di stanza alla Caserma “Emidio Clementi”, dopo che, nei giorni scorsi, le autorità abruzzesi hanno interdetto l’uso del poligono di Ripe di Civitella.
Eventualità che potrebbe interferire negativamente sulla riorganizzazione territoriale delle forze armate, per cui, dopo un breve periodo nel quale l’Esercito ha fruito di alcune aree comunali in comodato gratuito, ecco l’intervento deciso in Consiglio Comunale.
“Con il provvedimento che inibisce l’utilizzo del poligono – afferma Castelli – si doveva ricercare una struttura alternativa con caratteristiche logistiche analoghe a quelle del poligono di Ripe e lo abbiamo fatto. Ho avuto un incontro con il comandante, colonnello Santaniello, al quale ho illustrato il progetto. Si tratta si estendere e potenziare il nostro poligono di tiro a segno nella zona di Campolungo, accessibile dalla Salaria nei pressi del Villaggio del Fanciullo“.
Secondo il sindaco “il progetto ci consentirebbe di raggiungere due obiettivi. Il primo è quello di rendere permanente la localizzazione del Reggimento in Ascoli. Ascoli é e deve rimanere una “Città di Servizi” e per questo chi la amministra deve difendere le direzionalità amministrative e i presidi pubblici presenti eliminando il problema dell’assenza di un’area destinata a poligono di tiro, nell’area urbana. L’altro obiettivo è ugualmente importante. Con il poligono di Campolungo potenziato ed ampliato potremo accogliere le federazioni e le società che si occupano delle discipline di tiro, una pratica sportiva che specie dopo le Olimpiadi di Londra, sta conquistando sempre più praticanti e i Corpi di Polizia che devono per compiti di istituto procedere ad addestramento con armi da fuoco e la struttura di Campolungo sarebbe l’unica del centro Italia. Due obiettivi – conclude il sindaco – dai quali il territorio potrebbe ricavare benefici economici”.
Nei prossimi giorni il sindaco Guido Castelli avrà un incontro al Ministero della Difesa con l’obiettivo di valorizzare l’investimento nell’ottica della permanenza del Reggimento nella nostra città.
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Bè, questa è sicuramente una decisione lungimirante, bisogna darne atto al Sindaco. Vista la continua razionalizzazione nell’ambito della Difesa che ha portato tra le altre cose alla chiusura del RAV di Chieti, bisogna fare il possibile per mettersi al riparo da rischi. Se mai in futuro ci dovesse essere un ulteriore taglio, Ascoli non può presentarsi ai nastri di partenza con un handicap del genere (la mancanza del poligono) rispetto a Capua e Montorio Veronese.