ASCOLI PICENO – Si è spento, il 25 dicembre, giorno di Natale, a Giacarta, in Indonesia Padre Silvano Laurenzi, nostro illustre concittadino, sacerdote missionario saveriano in Indonesia.

Ci hanno raccontato che un suo confratello, Padre Francesco Marini, che condivide con lui la missione in Indonesia, anche lui ascolano, il giorno della vigilia di Natale gli abbia detto: Forza don Silvano, domani è Natale, dobbiamo fare festa” e lui gli abbia risposto: “Domani, sarà il più bel giorno della mia vita”.

I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni a Giacarta o a Padang dove lui ha lavorato all’inizio della sua missione in Indonesia. Ci hanno riferito i suoi familiari, il fratello Marco che vive in Ascoli e due sorelle a Porto d’Ascoli che nella camera ardente che hanno allestito c’è una fila infinita di persone che vanno a salutarlo e a pregare.

Biografia

Saveriano. Nasce il 25 luglio 1930 a Castel di Croce di Rotella (Ap) da Pietro Laurenzi e da Santa Fioravanti; studia nel seminario di Ascoli ed è consacrato sacerdote nel 1956 dal vescovo Squintani. Conterraneo della Beata Assunta Pallotta, morta missionaria in Cina nel 1926, intende seguire le sue orme e per questo entra nell’Ordine dei Saveriani che ha proprio quel grande Paese come terra di missione. Chiusa la Cina ai missionari dopo l’avvento dei comunisti, è inviato nel 1957 in Indonesia, nell’isola di Sumatra, dove vive prima per cinque anni sullo stretto di Malacca e poi, nei successivi tredici, a Padang. DaI 1983 si trova a Jakarta dove istituisce un seminario saveriano resosi necessario dopo la proibizione, dal 1978, dell’ingresso di nuovi missionari. Negli ultimi anni padre Silvano è stato testimone diretto della repressione cruenta degli oppositori del regime, avvenuta in tutta l’Indonesia ed in particolare a Timor-Est ed estesasi anche ai cattolici.


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