ANCONA – Sulla proposta del commissario Cottarelli, in merito alla riorganizzazione e all’ipotesi di chiusura delle sedi regionali della Rai, il Presidente delle Marche Gian Mario Spacca ha rilasciato una dichiarazione, dove difende a spada tratta l’operato della testata regionale marchigiana:

“Riconoscere l’importanza di una copertura regionale dell’informazione pubblica, ipotizzando però la chiusura delle sedi locali, è un controsenso. Il commissario per la Spending Review Cottarelli, come riportato dalla stampa, inserisce le sedi Rai regionali tra le spese da tagliare, proponendo una copertura centralizzata dell’informazione sui territori. Una prospettiva che allarma e che stride con la vera missione della Tgr che è quella di raccontare i territori dai territori, dando voce anche a quelli che, storicamente, ne hanno poca a livello nazionale.

La Tgr Marche offre da sempre un servizio vicino alla gente, riuscendone a interpretare i bisogni prioritari, proponendo argomenti, inchieste, approfondimenti che vanno sempre al cuore dei problemi della comunità regionale. Ha saputo, negli anni, arricchire l’offerta dell’informazione con progetti originali, come il Tg Itinerante: un microfono al servizio di tutti i Comuni, dai capoluoghi ai centri più piccoli, per far conoscere le Marche ai marchigiani. L’archivio del Telegiornale delle Marche è una straordinaria fonte filmata per raccontare la storia dei marchigiani in anni cruciali per l’evoluzione della comunità regionale. Un patrimonio d’inestimabile valore.

Senza la Tgr Marche, la storia recente della nostra regione e di molte altre, sarebbe stata relegata a una semplice appendice nel libro della storia del Paese. Un servizio plurale ed equilibrato si può fare solo conoscendo il territorio e, soprattutto, lavorando in esso. Non vorremmo che, proprio quest’anno che la testata Tg Regione compie 35 anni, fosse spento quel microfono così importante per una regione plurale e policentrica come le Marche”.


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