ASCOLI PICENO – Gestire un blog non è mai facile, e lo è ancor meno per un sindaco in carica. Se poi pensiamo che fra un paio di mesi sarò sottoposto al voto popolare, potete capire quale sia stato il mio imbarazzo nell’accettare la richiesta giunta, un paio di settimane fa, dalla redazione di PicenoOggi.it.

Eppure, ho accettato: non per vanità – anzi – ma per gusto della sfida e del confronto. So bene che la mia figura, a livello di immagine, rischia addirittura di venire indebolita dall’esposizione in un blog di un giornale on line, specie in fase di campagna elettorale. In questi anni ho mantenuto un rapporto forte e sincero con gli ascolani, ma, come le recenti vicende testimoniano, c’è una parte, minoritaria e settaria, la quale, esclusa dal comando e dalle posizioni di rendita conquistate nel passato recente, ora cerca di infangare il mio nome con mezzucci di scarsa presa.

Confesso, dato che qui sono ospite, e considerando che questo è il primo mio passo nel luogo che mi ospita, che avevo intenzione di querelare PicenoOggi.it per via dello spazio concesso a tal Claudio Sesto Travanti, ex assessore livoroso e ora improvvisato censore di non si sa bene quale mio errore. Chiedo comunque davvero di non dover leggere più in queste pagine tal nome, che, secondo me, riduce il numero di accessi e visite per il fastidio che arreca agli occhi di molti.

Questo spazio settimanale sarà coltivato come un dono importante. E proprio per questo voglio concludere il mio esordio come blogger con una anticipazione. Mi sono sentito proprio poche ore fa con il presidente dell’Ascoli Calcio Francesco Bellini il quale mi ha garantito per la giornata di Pasquetta una grande festa per tutta la tifoseria del Picchio a base di porchetta, vino e immancabili olive fritte all’ascolana, in Piazza Arringo. 

Ovviamente paga Bellini.


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