ASCOLI PICENO – Sabato 22 e domenica 23, Presso il Palazzetto dello Sport di Monticelli, si sono svolte le gare valevoli per l’ultima giornata del campionato nazionale di serie B del gioco del torball.

Alle gare ha preso parto anche la Polisportiva Picena non Vedenti, organizzatrice dell’evento, la quale era in lizza per tentare la promozione in serie A, ma prima di tutto per consolidare la salvezza. Le gare di Sabato 22 si sono aperte con la scottante sconfitta patita dalla Picena per 5a4 per mano del Bergamo B, neanche il tempo di riprendersi per gli ascolani, che arriva un’altra pesante sconfitta per 4a1 sempre inflitte dall’altra compagine lombarda: il Bergamo C.

La svolta arriva al terzo incontro, quando la formazione ascolana, neutralizza i pugliesi del Capitanata con un netto 6a2, l’illusione dura poco, tanto che nell’ultimo incontro della giornata, la Picena si deve arrendere dinanzi ai primi della classe del Bolzano per 5a3 dopo una partita giocata egregiamente. Domenica 23 purtroppo si apre sotto una cattiva stella e gli ascolani si deve nuovamente arrendere alla formazione del Bergamo B, che passa di misura, 4a3 il finale; con il Bergamo C, un’altra batosta per 5a1 taglia le gambe ai ragazzi di Palumbieri, che dicono anche addio ai sogni di promozione; la svolta arriva sempre al terzo incontro e sempre contro i pugliesi, questa volta del CUS Foggia, la Picena la spunta per 8a6, grazie al poker Apostoli, vera sorpresa della giornata.

Nell’ultimo incontro, dove la Picena ormai salva non aveva più nulla da chiedere al campo, incrocia nuovamente il Bolzano, che invece era obbligato a vincere per avere la certezza matematica di essere promosso in serie A, ebbene in quest’ultima gara la Polisportiva ascolana, tira fuori l’orgoglio ed il meglio di sé, disputando una partita coriacea ed uscendo sconfitti di misura per 3a2 all0ultimo secondo, da quelli che poi sarebbero diventati i vincitori del campionato.

Un plauso va a questi ragazzi, che hanno conquistato la salvezza chiudendo al settimo posto in classifica, restando in serie B per il terzo anno consecutivo, il sogno della serie A sfuma ma la consapevolezza di avere un gruppo maturo nonostante la giovane età e la speranza di poter disporre dell’organico al completo fanno ben sperare per la prossima stagione.


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