ASCOLI PICENO -“Il genio del gusto . Questo è il titolo del libro che sarà protagonista del secondo   “Incontro con l’Autore” che il Circolo Cittadino di Ascoli Piceno propone per giovedì 24 aprile , alle ore 18.00.

Buona l’idea del sodalizio che ha voluto proporre la presentazione di questa nuova opera di Alessandro Marzo Magno, giornalista e scrittore ,  alla vigilia dell’ edizione di “Fritto Misto 2014”.

L’appuntamento si annuncia interessante visto che in questo libro l’autore analizza, con le tecniche del cronista di razza,  in che modo il mangiare italiano è riuscito a conquistare il mondo, imponendosi ovunque come sinonimo di qualità, di benessere e di autenticità.

Ai soci ed amici presenti alla serata – con ingresso libero nel “giardino d’inverno “ del palazzo Sgariglia in corso Mazzini 86 –  l’autore ospite rivolgerà gustosi interrogativi . Quale il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta. Leggendo “Il genio del gusto” dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e una identità collettiva.Agli appassionati presenti,  la possibilità di  svelare così le origini sorprendenti dei grandi protagonisti della gastronomia italiana: verremo  a sapere che la pasta ha origini arabe, che la pizza era preparata già dagli antichi greci, e che quando facciamo colazione al bar con caffè e croissant assaporiamo una bevanda turca accompagnata a un dolcetto che simboleggia la bandiera ottomana.Perché la cucina è sempre contaminazione, e migliora viaggiando e incontrando il diverso.

La grandezza del genio italiano è stata – ed è ancora – nel reinterpretare l’esotico, mescolarlo col casalingo e poi diffonderlo in tutto il mondo: la forchetta arriva a Venezia da Bisanzio ma è dall’Italia che si diffonde per il resto d’Europa; i bufali giungono in Campania e nel Lazio dall’Asia e poi la mozzarella conquista tutti i continenti; il barolo diventa il vino dei re e la produzione di prosecco si sta avvicinando a quella dello champagne.

Ma Alessandro Marzo Magno racconterà  anche storie di innovazione e coraggio imprenditoriale tutte italiane: il carpaccio, inventato nel 1963 dal  fondatore dell’Harry’s Bar a Venezia o  la macchinetta per il caffè espresso, nata dall’inventiva di un fonditore di alluminio che osservava la moglie fare il bucato.

 


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