ASCOLI PICENO –  Il Gran Premio d’Italia finisce con il tricolore sul gradino più alto del podio grazie allo Sky Racing Team VR46, con l’ascolano Romano Fenati che commuove il suo pubblico con una vittoria da sogno. Al Mugello il pilota azzurro fa una gara stellare: parte dalla seconda fila e lotta fino all’ultima curva al comando con Vinales e Rins, vincendo all’ultimo secondo sul rettilineo. Tutto con le nuove livree che, per la sola gara del Mugello, hanno cambiato veste con i colori dell’Italia, in onore al GP di casa. Fenati adesso è a -5 dalla testa della classifica.

“Pensavo di non farcela più e invece alla fine sono uscito dalla scia veramente forte e ho vinto all’ultimo respiro – il commento di Fenati -. Era importante fare un buon risultato proprio oggi, la vittoria qui al Mugello è una cosa veramente fantastica, ascoltare l’inno di Mameli in Italia ha un sapore unico. C’è la mia famiglia e tutti i miei amici, sono venuti da Ascoli per sostenermi e ora sono qui a festeggiare con me, sono davvero contento. E’ una grande emozione vedere Valentino inginocchiarsi davanti a me, ma in verità sarei io a doverlo fare davanti a lui. Io suo erede? Vado avanti gara per gara, giro dopo giro, curva dopo curva. Adesso è presto per dirlo. Aspettiamo qualche anno.

“Romano è stato bravissimo a gestire una gara difficile e a tirarsi fuori dai pericoli nel gruppo che cercava di portarsi avanti – commenta a fine gara il team manager Vittoriano Guareschi -. È una vittoria molto importante, arrivata al termine di una grande gara”. Costretto a interrompere il Gran Premio Francesco Bagnaia, che a nove giri dalla fine ha chiuso la sua gara per un errore in corsa. “Mi dispiace – aggiunge Guareschi -, soprattutto perché avrebbe potuto continuare a correre fino a raggiungere posizioni importanti dopo una bella partenza”.


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