ASCOLI PICENO – “Restare sul mercato con competitività malgrado il difficilissimo momento che stiamo vivendo, per questo come Cna stiamo dando sostegno alle imprese, soprattutto quelle della ristorazione, dell’accoglienza e del commercio, interessate ad attingere fondi grazie a questo finanziamento”. Così Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli commenta l’azione che l’associazione sta svolgendo per informare e seguire gli imprenditori riguardo a questa importante misura per sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese commerciali del territorio.

“Nel 2013 si è indebolito nel Piceno il settore cui fa capo al commercio e al turismo – aggiunge Luigi Passaretti, presidente provinciale della Cna – e secondo un’indagine della Banca d’Italia il fatturato delle imprese del terziario è risultato in calo per la metà delle aziende mentre una crescita del volume di affari ha riguardato solo un’impresa su tre. Nello specifico del comparto turismo Unioncamere rileva che nel 2013 le camere occupate nelle strutture ricettive del Piceno sono state, in media e su base annua, il 35 per cento del totale con un calo di oltre 5 punti percentuali rispetto al 2012. Commercio e servizi, dunque hanno necessità di una forte risposta sulla competitività che la Cna sta cercando di offrire in maniera capillare”.

“Un elemento importante – aggiunge Massimo Capriotti, direttore provinciale di Fidimpresa Marche – è che saranno ammissibili le spese sostenute a partire da luglio 2013. Elemento che è anche una manifestazione di fiducia per chi ha avuto il coraggio di investire malgrado tutto. E uno stimolo a farlo a chi non ha avuto ancora la forza di prendere una decisione in tal senso, difficile ma indispensabile per far restare le imprese competitive sul mercato”.

Soggetti Beneficiari: sono le piccole imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare attive da più di cinque anni nella stessa unità locale a partire dalla data di scadenza del bando.

Tipo d’intervento: interventi relativi ai locali adibiti o da adibire ad attività commerciali e al deposito delle merci che hanno come oggetto la ristrutturazione (manutenzione straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali, le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale).

Arredi, attrezzature fisse, mobili, elettroniche ed informatiche (hardware e software) strettamente funzionali all’attività. Acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di 40 mila euro iva esclusa.

Entità dell’aiuto: il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile. La spesa ammissibile riferita agli investimenti, al fine dell’ottenimento del contributo, al netto di iva, non può essere inferiore a 8 mila euro (iva esclusa). Le spese per acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di 40 mila euro (iva esclusa) sono accoglibili a condizione che sia effettuato anche un investimento pari o superiore a 8 mila euro. La spesa totale massima ammissibile è pari ad 50 mila euro (iva esclusa). Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

Spese ammissibili: sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal primo Luglio 2013.

Scadenza Bando: 31 luglio.


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