FORCE –  Nuove golosità che diventano cultura e rappresentazione di un territorio la cui ricchezza rinomata nasce proprio dalle infinite particolarità di ciascun borgo, frazione e rione. Ed ecco che l’appuntamento del percorso di “Piceno Senso Creativo” che si terrà a Force dal 6 al 10 agosto, “Non chiamatelo Scorzone”, è un ulteriore passo per la conoscenza delle prelibatezze offerte dalla nostra terra.

“L’evento si svolge da 18 anni ma negli ultimi anni, grazie all’intuizione di Stefano Greco e della sua Tuber Communication, è stato trasformato da semplice sagra ad un appuntamento culinario e culturale di alto livello – spiega il sindaco di Force Augusto Curti – Il tartufo, nelle sue varianti compresa quella estiva chiamato appunto ‘scorzone’, rappresenta in realtà una importante base economica per gran parte della popolazione residente a ridosso dei Monti Sibillini”.

A parlare sono numeri e dati: nella sola Force risultano circa 90 cavatori di tartufo, e nella zona insistono aziende dedite alla commercializzazione del tartufo con potenzialità di mercato notevole. “Dobbiamo fare sistema in modo che questa specialità del nostro territorio venga ulteriormente apprezzata” continua Curti. Anche perché, si fa notare, negli ultimi anni “tantissimi stranieri trascorrono le loro vacanze estive, quando non si sono direttamente trasferiti, nelle nostre campagne. Il tartufo è uno degli elementi caratteristici di questa zona, e difatti il turista straniero, assieme a quello proveniente dalla costa o da Ascoli, sarà come sempre una delle tipologie principali dei visitatori dell’appuntamento ‘Non chiamatelo Scorzone‘”.

E aggiunge Curti: “Il nostro tartufo è apprezzatissimo dagli chef perché le sue qualità organolettiche sono indubbiamente le migliori al mondo”.

Lo scorzone è una qualità di tartufo molto diffuso nel Piceno, specialmente nell’alta collina e nelle zone montane, e per questo è anche un prezioso elemento per la promozione delle eccellenze del territorio. In passato, erroneamente, fu ritenuto di qualità inferiore al comune tartufo, da cui l’appellativo “scorzone”, oramai diffuso e adoperato ironicamente nel titolo dell’evento. La sua raccolta è consentita da giugno ad agosto in estate, e da ottobre a dicembre per quanto riguarda la stagione invernale.

“Con Piceno Senso Creativo stiamo creando una rete di qualità che mette in evidenza come questo territorio possa veicolare nella maniera migliore i propri prodotti, spesso di nicchia – spiega Antonella Nonnis di Fabbrica Cultura – Nel Gal Piceno insistono 24 comuni che possono e devono trovare soluzioni condivise per superare l’attuale crisi. E questo progetto, monitorato dall’Università Politecnica delle Marche e dal professor Gianluca Gregori, darà, al termine del suo percorso, la risposta di quanto sia appetibile il Piceno a livello enogastronomico e di accoglienza non solo turistica”.

Alessio Lossano di Sunsharing Srl/Piceno Pass ribadisce come “Piceno Senso Creativo sia un progetto vero, non un semplice agglomerato di eventi, che consente una ulteriore affermazione della ‘riconoscibilità’ del Piceno. Territorio fino ad ora non totalmente sfruttato dal marketing e quindi potenzialmente forte”.

Il progetto “Piceno Senso Creativo”, cofinanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale Piceno (Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 – Unione Europea / Regione Marche – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale “L’Europa investe nelle zone rurali”) e realizzato da Piceni Art For Job, compie così il suo terzo passo dopo l’esordio di Castignano, ad aprile, per “Anis, Festival dell’Anice Verde del Piceno” e Acquaviva, a giugno, per “Secondi a nessuno”.

É un tartufo con un vasto areale di crescita e talvolta raggiunge dimensioni notevoli fino al peso di 600-700 grammi. Ha una superficie variabile dal grigio scuro al nero con verruche piramidali molto pronunciate che gli fanno attribuire il nome volgare di ‘Scorzone’. La gleba bianca negli esemplari immaturi raggiunge poi la tonalità nocciola, e l’odore tenue e grato ricorda quello fungino.
Force è uno dei comuni ascolani più vocati per la coltivazione del tartufo e durante i giorni dell’evento i visitatori potranno apprezzare la versatilità di questo ingrediente, soprattutto nelle ricette più estive come condimento di salse per paste all’uovo o secche e per risotti, senza dimenticare gli abbinamenti con la carne e per alcuni tipi di pesce, in particolare le alici sotto sale: tutti elementi che stanno riproponendo il tartufo estivo, soprattutto nella versione “Uncinatum”, nelle cucine dei grandi chef.

Dopo Force, “Piceno Senso Creativo” continuerà il suo percorso e i colori dell’autunno accompagneranno “Olio Fest”, che interesserà dal 18 al 19 ottobre Ripatransone e dal 25 al 26 ottobre Monterubbiano: una doppia celebrazione per un olio di alta qualità, apprezzato fin dall’antichità e oggi declinato in profumati oli monovarietali di notevole pregio. Ultimo atto, “Sibillini in rosa”, omaggio alla mela rosa dei Sibillini, a Montedinove, dal 1° al 2 novembre.

Per informazioni: www.youpiceno.it
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