ASCOLI PICENO –  Fischi e fuga con la scorta per Pasquale Robbiati, il titolare della Plalam che ieri, ad Ascoli, ha incontrato le istituzioni locali per arrivare ad una decisione in merito al  futuro dello stabilimento ascolano. Il patron dell’azienda è stato contestato da un gruppo di suoi dipendenti.

I sindacati e i lavoratori chiedono la cassa integrazione e il pagamento delle mensilità arretrate. Robbiati ha promesso di mantenere quest’ultima promessa, mentre per la CIG si dovrà aspettare la richiesta inoltrata al Ministero dello Sviluppo Economico.

Non è una situazione facile. Si saprà di più nei prossimi giorni. Certo è che la situazione si sta facendo pesante, per un territorio devastato da chiusure e disoccupazione crescente.


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