ASCOLI PICENO  – “Osservo ancora la politica ascolana e questa volta intervengo su questo caso perchè non ci vedo chiaro”.

Così l’ex assessore Claudio Travanti che parla dell‘azienda Start. “Il buco di bilancio dell’azienda è dovuta ad un mancato versamento di crediti non riscossi da parte dell’agenzia Cameli.Il 31 luglio scorso ho protocollato un esposto verso varie procure della Repubblica, compresa, ovviamente quella di Ascoli. C’è un milione di buco nei conti e il sindaco Castelli non sapeva niente di raccomandazioni e spintarelle?”

“Qui sono tutti colpevoli e incompetenti” , continua Travanti, “dieci anni di errori. Chiedo che la Procura indaghi a fondo sulla questione. Il procuratore intervenga non solo sul mancato introito ma anche su chi ha temporeggiato nel mancato recupero dei fondi. La nostra è un’isola felice e mi meraviglio di Antonini (presidente del Cda Start, ndr) che si accorge del problema solo dopo 5 anni. Sono competenti questi amministratori, o no? Esigiamo un’indagine sul Cda e sul collegio dei revisori dei conti, perchè non è possibile ignorare il problema”.


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