ASCOLI PICENO – Alla vigilia dell’incontro, forse risolutivo, del Governatore Spacca con il Presidente della Cooperlat Antonio Baietta, il presidente della Provincia Piero Celani esprime il suo pensiero:

“A nome dell’amministrazione provinciale, intendo rinnovare la richiesta di tutela e ripresa produttiva, certa e in tempi brevi, dello stabilimento piceno della Coalac, simbolo delle gravi penalizzazioni che il territorio Piceno subisce da troppo tempo con decisioni sfavorevoli assunte in altri contesti.

Non è possibile far cadere nel silenzio il disagio dei lavoratori del sito trasferiti a Jesi che, quotidianamente sono costretti a fare i pendolari con tutte le ripercussioni negative in termini economici, familiari e umani e, nel contempo, interrompere l’attività di un polo di eccellenza che è stato finanziato con contributi pubblici della cooperazione di questo territorio e deve pertanto rimanere al servizio di questa comunità.

Ogni volta che transito nelle vicinanze dello stabilimento di Marino del Tronto, avverto un senso di tristezza e profonda amarezza nel vedere trasformato un fiore all’occhiello dell’agricoltura e della zootecnia locale in una cattedrale del deserto dove, oltretutto l’inutilizzazione da mesi dei macchinari, ne aumenta il rischio di deperimento e obsolescenza.

E’ venuto il momento di trovare una soluzione soddisfacente per le esigenze occupazionali, produttive e socio-economiche della filiera del latte fresco e mi auguro al riguardo che la Regione intervenga con la massima risolutezza e incisività per salvaguardare, almeno in quest’occasione, una realtà produttiva di assoluta importanza per l’economia non solo del Piceno ma di tutte le Marche. Lo chiedono a gran voce tutte le istituzioni, gli enti e le forze politiche, economiche e sociali di questo nostro territorio che non può e non deve sopportare più altri ridimensionamenti delle sue realtà produttive più pregiate. In questa prospettiva, la Provincia riconferma la piena disponibilità a collaborare con la Regione Marche e con gli altri enti e soggetti interessati per favorire soluzioni positive, concrete e definitive”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.