ASCOLI PICENO –  Quarantadue defibrillatori donati ai sindaci dei 17 Comuni di propria competenza. Questo è l’importante traguardo è stato siglato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto con la cerimonia di consegna e presentazione delle apparecchiature, svoltasi lunedì 29 settembre presso la sede dell’Ente. Per l’occasione presenti i primi cittadini e gli assessori di ogni Comune a cui il presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani, ha personalmente consegnato i defibrillatori, dopo la presentazione della strumentazione da parte di un tecnico dell’azienda incaricata.

I defibrillatori Philips sono stati donati completi di batteria, coppia di elettrodi, chiave neonatale Frx al fine di coprire tutte le esigenze (sia per gli adulti, sia per i bambini) custodia da trasporto FRX, e sono destinati a essere utilizzati nei luoghi di manifestazioni ed eventi, nelle scuole, nelle palestre, come attrezzatura pronta per lo specifico e indispensabile uso nel caso di arresto cardiaco improvviso.

“Sono davvero orgoglioso di quest’ultimo obiettivo raggiunto – ha spiegato il presidente Luigi Contisciani – che rappresenta un ulteriore, fondamentale, tassello del nostro progetto di investimento e sostegno alla sanità di questo territorio. Abbiamo chiesto a ciascun sindaco di abilitare in modo certificato all’uso dei defibrillatori quattro persone per ogni apparecchio. Con questa cerimonia il Bacino Imbrifero del Tronto rinnova e conferma la volontà di sostenere i Comuni consorziati, sempre più spesso alle prese con le difficoltà finanziarie”.

L’impegno del Bim Tronto nel settore della sanità, a sostegno del territorio e della sua popolazione, continua a pieno regime. Solo nel 2014 l’ente ha stanziato ben 146mila euro per il comparto sanitario. Tra gli interventi: l’acquisto di un ecografo per le unità operative di rianimazione e anestesia dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli, del valore di 30mila euro, il rinnovo del progetto di tele-cardiologia nei comuni di propria competenza, l’acquisto di un elettromiografo e di un rianimatore neonatale per l’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto. Importante anche il supporto al finanziamento della ricerca scientifica, destinando diecimila euro alla borsa di studio Cadasil, relativa al progetto “Diagnosi molecolare di malattia genetica a trasmissione autosomica dominante”, finalizzata a indagare cause e diagnosi della particolare e rara malattia genetica che colpisce diversi soggetti residenti nel solo Piceno.

Molti, insomma, i progetti a favore della comunità. “Sosteniamo il comparto della sanità locale perché – ha concluso il presidente Contisciani – in questo modo valorizziamo e aiutiamo l’intera comunità di nostra competenza. Troppo spesso il pubblico non riesce più a provvedere alle proprie esigenze e diventa nostro compito, allora, aiutarlo. Il nostro obiettivo è sostenere il progresso economico e sociale delle popolazioni”.


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