ASCOLI PICENO – Come se il mondo si fosse fermato al 12 ottobre scorso. Piero Celani si dimentica di non essere più il Presidente della Provincia e si presenta – probabilmente a seguito di un invito – alla cerimonia di consegna dei diplomi di laurea di Scienze Infermieristiche ad Ascoli Piceno.

Mercoledì mattina non vi era nessuna traccia di Paolo D’Erasmo, presidente in carica, soppiantato dal predecessore. E se il diretto interessato per ora tace, a mostrare insofferenza è il sindaco di Offida, Valerio Lucciarini. “Sarebbero da chiedere alcune delucidazioni all’Università. Non si capisce in qualità di cosa si sia presentato. Nel momento in cui i ragazzi, che si sono fatti carico della responsabilità di arrivare a conseguire una laurea, per affacciarsi così al futuro, sono stati, per una incomprensibile logica, riportati indietro nel tempo”.

Ma da dove nasce l’errore? “Se è in buona fede – continua Lucciarini – lo stesso Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, dovrà fornire opportune spiegazioni”.

Chi invece non viene perdonato è proprio Celani, intervenuto con un discorso di congratulazioni agli studenti. “E’ una vicenda oscura, va chiarita. Anche se è molto chiara dal punto di vista politico-elettorale, che è assolutamente da contrastare. Che il cambio al vertice, che ha consegnato a Paolo D’Erasmo la guida dell’ente provinciale, non sia stato ben percepito? O magari le istituzioni sono considerate da alcuni, non più una rappresentanza pro tempore, ma una medaglietta, una spilla da mettere sulla giacca di chi se ne è occupato per un determinato periodo. In un momento in cui la diffidenza verso la classe dirigente in Italia, anche a causa della crisi, sta crescendo, certi fatti sviliscono ancora di più. In questo modo – conclude il sindaco – si lascia passare un messaggio negativo per cui quando si perde la poltrona fissa, il politico di turno ne prende una portatile e la utilizza nelle occasioni in cui crede opportuno farlo. Questa è l’ennesima riprova di come Celani abbia interpretato il suo ruolo in una istituzione importante del nostro territorio”.


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