ASCOLI PICENO – “Il sindaco di Ascoli Guido Castelli era l’unico amministratore pubblico di rilievo assente alla tavola rotonda che si è svolta il 5 dicembre scorso a Castel di Lama, alla quale hanno partecipato parlamentari, assessori regionali, molti primi cittadini della vallata del Tronto, sindacalisti e centinaia di lavoratori, donne, dissocupati. Evidentemente il lavoro che manca e la dissocupazione dilagante nel capoluogo e nel territorio piceno non sono problemi che lo riguardano”.

Lo afferma il segretario dell’Usb Andrea Quaglietti, che insieme ad altri – a cominciare dal sindaco lamense Ruggieri, e da Agostini, Canzian, Marucci, Ubaldi ed altri – è intervenuto all’incontro presso la sede municipale di Castel di Lama.

“L’evento ha avuto una grande risposta di partecipazione popolare e di classe dirigente locale – dice Quaglietti – e noi l’abbiamo promosso con il Comune lamense non solo per discutere dell’emergenza ma anche per avanzare proposte per affrontare e superare la situazione di enorme disagio che vivono 28 mila residenti senza reddito e senza speranza, spesso con problemi psicologici crescenti e preoccupanti. Il 16 gennaio, nella nuova tavola rotonda organizzata con il Comitato dei Disoccupati del Piceno, presenteremo dei progetti concreti per iniziare ad uscire dalle condizioni attuali, elaborati sulla base di quanto emerso nel convegno del 5 dicembre.

“Ed aggiunge : “Ci sarebbe piaciuto ascoltare anche le opinioni e le proposte sulla crisi del sindaco di Ascoli Castelli, ma nonostante il dramma vero e senza precedenti di migliaia di suoi concittadini, senza lavoro e senza sostegno per le famiglie, non ci siamo riusciti.”


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