L’AQUILA – Colpo grosso contro il terrorismo emesso dai carabinieri del Ros dell’Aquila. Su disposizione della magistratura Aquilana sono stati compiuti, in varie regioni italiane, 14 arresti. I soggetti avrebbero fatto parte di un gruppo clandestino, ispirandosi agli ideali fascisti, che progettava azioni violente contro obiettivi istituzionali.

Il gruppo aveva un luogo di venerazione situato sulla costa abruzzese. Gli investigatori mantengono il più stretto riserbo sulla località.

Tra i fermati ci sono gli ascolani Stefano Manni (secondo gli inquirenti era alla guida del gruppo e tramite il Web lanciava e proponeva azioni eversive) e Rutilio Sermonti. 

Gli arrestati dovranno rispondere dell’accusa di associazione e con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico e associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.


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