ANCONA – Anche quest’anno finisce prima del previsto il cammino delle ascolane in Coppa che non erano state fortunatissime nel sorteggio trovando una delle formazioni più forti del campionato.

Risultato che non esprime sicuramente l’andamento della gara, primo tempo  che termina due a zero per le fanesi che sfruttano due ingenuità difensive. La Gemina domina sul piano del gioco ma non riesce a concretizzare le occasioni, mentre il Flaminia sfrutta le ottime doti individuali di alcune giocatrici, i tiri di Capannelli, Magno e Poli vengono neutralizzati da una super Faccani che salva in più occasioni la porta fanese. De Angelis ci prova di testa ma viene atterrata in area, rigore netto ma negato da un arbitraggio mediocre che penalizza oltremodo le ascolane.

La seconda frazione di gara si apre sulla falsa riga del primo pallino del gioco in mano alla Gemina che accorcia le distanze al 5’ con una bordata di De Angelis, la partita sembra aver preso la piega giusta ma al 34’ il Flaminia inizia a dilagare, prima con un goal nato da una punizione, poi la Gemina prova il portiere di movimento e subisce il quarto gol a porta sguarnita. Gli ultimi dieci minuti la Gemina molla completamente la presa, espulsa anche  il portiere Tavoletti, sostituita negli ultimi minuti da Mazzocchi che nulla può sul settimo gol fanese.


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