ASCOLI PICENO  –  La sezione ascolana di “Italia Nostra” segnala un esempio di degrado in Corso Mazzini, proprio di fronte al Polo Culturale di Sant’Agostino e accanto al prestigioso Palazzo Sgariglia, dove sono iniziati i lavori di ristrutturazione su cui gli esponenti di Italia Nostar hanno espresso riserve e perplessità.

Si tratta del Palazzo Balestra, la cui facciata   risulta soggetta a vincolo, per cui si assiste , aggiunge , in una nota, il presidente della sezione ascolana, Gaetano Rinaldi “ad una insostenibile condizione di degrado: in maniera progressiva l’intonaco si stacca dalla splendida facciata, creando situazioni di pericolo per i pedoni in transito che potrebbero malauguratamente essere colpiti dalla caduta dei relativi frammenti più o meno grandi. Più grave ancora la condizione dei frontoni delle fastose finestre, le cui ricche decorazioni si stanno man mano sbriciolando con la possibile caduta e, quindi, anche in questo caso con pericolo enorme per l’incolumità dei passanti.

A questo pericolo per la pubblica incolumità va peraltro aggiunto il danno che la progressiva scomparsa dal panorama cittadino di una delle facciate più nobili ed eleganti del periodo barocco sta arrecando al decoro e alla conservazione dell’inestimabile patrimonio architettonico della città e della sua prestigiosa memoria storica.

Questa segnalazione vuole essere, quindi, un invito rivolto alle autorità perché vengano adottati, anche in applicazione delle norme del Codice dei Beni Culturali ed in particolare di quanto disposto dall’art. 30 comma 3, tutti i provvedimenti necessari ed urgenti per porre finalmente termine a questa a questa incresciosa e inaccettabile situazione, eliminando prioritariamente la situazione di pericolo per la pubblica incolumità rappresentata dal cattivo stato di conservazione della prestigiosa facciata e consentendo in pari tempo il recupero e la conservazione di questa importante testimonianza della civiltà architettonica cittadina.”


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