OFFIDA – Tutto pronto per l’ormai storico giorno di Sant’Antonio che, come da tradizione, aprirà le danze al carnevale offidiano. La festa, molto sentita in tutti i paesi limitrofi del Piceno (e non solo), ha dato vita a festeggiamenti tradizionali molto radicati e seguiti anche da turisti stranieri. Il Carnevale offidano ad esempio, con le tradizionali giornate dedicate al “ U’Bov Fint” e ai “v’lurd”, ha riscosso un successo sempre maggiore negli ultimi anni soprattutto fra i giovani.

“La manifestazione ha ormai una risonanza nazionale – commenta l’assessore al Turismo Piero Antimiani, – un momento importante sia dal punto di vista folcloristico che sociale. L’amministrazione ha ultimamente cercato e ottenuto importanti investimenti regionali per la promozione del nostro carnevale. Il “Sant’Antonio”, che apre il sipario con varie iniziative, è ormai diventato un evento anche di attrazione enogastronomica dato che permetterà di aiutare i commercianti locali in periodo di crisi economica”.

“Abbiamo raggiunto una “mission” – aggiunge il sindaco Valerio Lucciarini, – di salvaguardia di un momento dell’anno di grande risonanza. Risultato raggiunto con la determinazione dell’amministrazione e della Pro Loco grazie ad un approccio sinergico per il raggiungimento dell’obiettivo. Dobbiamo cercare di valorizzare ancora di più il nostro carnevale, facendo in modo che questa manifestazione diventi iniziativa di punta nel panorama internazionale. Una sfida che avrà bisogno di una pianificazione che noi riteniamo assolutamente perseguibile”.

Il carnevale di Offida nel tempo è diventato sempre di più un binomio tra tradizione e innovazione al passo con i tempi e tutte le attività commerciali del territorio, a partire da ristoranti e bar, sono saranno protagonisti indiscussi di tutto il periodo, con aperitivi particolari e cene, a partire proprio dal giorno di Sant’Antonio. Tonino Pierantozzi , presidente della Pro Loco, ha presentato le principali iniziative a cominciare dal primo appuntamento di sabato 17 sarà con il pranzo all’Osteria Italiana “dei talebani” (menu fisso a 17 euro). Nel pomeriggio, dalle 17 alle 20, si brinderà all’evento “Sant’Antonio benvenuto Carnevale” con un buon calice allo show room “Ciù Ciù” dove si potrà anche visitare la mostra di Alberto Cicchini sul Carnevale. Una delle opere del fotografo sambenedettese, dedicata al “bove finto”, ha ricevuto una menzione speciale a Los Angeles. Anche in Piazza del Popolo ci sarà un aperitivo con finger food di maiale e calice di vino.Per la cena ci si potrà spostare all’Enoteca regionale, unica nelle Marche, Vinea, che propone per la giornata un menu a 20 euro. Dalle 23 la festa continuerà in Piazza del Popolo con dolci di carnavale e vino cotto (a 5 euro) e a mezzanotte un primo piatto, “li maccarù d Carnval”.

Tra le varie iniziative anche quest’anno verrà riproposto “Carnevalieri si nasce“, con premi e omaggi agli autori vincitori del primo concorso “Sonetto Carnascialesco”, concorso di poesia in dialetto che avrà come tema proprio il carnevale.


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