ASCOLI PICENO –  Mario Petrone è molto felice. Sia per la vittoria della Panchina d’argento, sia per l’ennesima conferma dell’Ascoli come prima forza del girone.

“Dopo 15 anni di tanto lavoro, per me è motivo di grande soddisfazione questo premio. Sono sicuramente diverso da quando ho iniziato, tanto è cambiato.  A Coverciano è stata una giornata davvero emozionante. Abbiamo ascoltato la lezione del ct Bielsa,  è davvero un maestro.”

“Quando si raggiungono certi obiettivi, significa che stai facendo bene e che la meritocrazia funziona. Voglio condividere questo premio con l’Ascoli, perchè questo è un lavoro che porto avanti con la società. La cosa più importante è  stata la riconoscenza verso la mia persona. Mi hanno fatto piacere i complimenti di Conte e di Castori. Quest’ultimo non lo conoscevo ancora, ma  mi ha detto che l’Ascoli merita di andare in B”.

Sulla squadra bianconera ,Petrone dice che “si sta lavorando con itensità per Gubbio e stiamo recuperando giocatori importanti. Rossi è un po affaticato, ma contiamo di recuperarlo. Sappiamo bene che manca poco alla fine ed è fondamentale dare continuità.”

Gli avversari:”L’Aquila è stata penalizzata dagli eventi atmosferici. E’ subentrato un fattore psicologico, sono crollati dopo aver saputo di aver subito questa penalizzazione. Però penso che arriveranno ai playoff. Mentre per quanto ci riguarda, penso che marzo sarà decisivo e metterà in chiaro chi riuscirà a prevalere. Questo ci deve proiettare con convinzione allo sprint finale”


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