ASCOLI PICENO-  Si è svolto, al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma l’atteso incontro tra il Vice Ministro De Vincenti, accompagnato dal responsabile per le crisi industriali Dott. Castano, e i rappresentanti delle istituzioni locali Castelli, D’Erasmo e Lucchetti. Presente anche l’On. Agostini. Nel corso della riunione è stata esaminata la vicenda dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno che, secondo i propositi della multinazionale, dovrebbe essere destinato alla chiusura.
Questa la dichiarazione del Sindaco Castelli : “si è trattato di un incontro importante e, spero di poter dire, idoneo a generare sviluppi utili a permettere la soluzione della vertenza. Abbiamo illustrato ai rappresentanti del ministero le caratteristiche peculiari di una chiusura che riguarda uno stabilimento che, per efficienza e capacità produttiva, si è sempre distinto positivamente tra tutti quelli riconducibili al gruppo Prysmian. Il piano industriale dell’azienda, in effetti, ha previsto la chiusura dell’unità ascolana non per inadeguatezza della stessa ma per valutazioni connesse ad una pura e semplice riduzione secca di costi. Abbiamo chiesto, dunque, al Ministero di invitare la Prysmian ad una rivisitazione del piano che possa distribuire tra tutti gli stabilimenti del gruppo ( senza cancellarne alcuno) i sacrifici necessari a superare una crisi che potrebbe risultare anche solo momentanea. Sia De Vincenti che in Castano hanno dimostrato una profonda conoscenza della vicenda e sono certo che il Governo nazionale non vorrà far mancare i sostegni (eventualmente) necessari a permettere l’auspicata revisione del piano industriale Prysmian. Ora la “diplomazie” riprenderanno a lavorare alacremente per consentire il raggiungimento dell’obiettivo. Siamo entrati nella fase più delicata e cercheremo di moltiplicare gli sforzi nell’interesse degli operai e dalla città. Ci siamo lasciati con l’impegno di fare nuovamente il punto appena dopo Pasqua.”

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