ASCOLI PICENO – “È oltre un anno che in via Tevere, in direzione da Monticelli verso Porta Maggiore, prima di imboccare il cosiddetto Ponte di San Filippo c’è un pericoloso blocco di cemento armato posizionato sul lato destro della carreggiata, assolutamente non visibile in quanto completamente ricoperto di vegetazione varia. Nonostante in questo lungo lasso di tempo detto blocco sia stato causa anche di vari incidenti, nonché diversi disagi per le migliaia di utenti giornalieri della strada, è ancora lì nella più completa incuria da parte del Comune che ne è responsabile”.

A sostenerlo è la delegazione picena dell’associazione Voi con Noi civicamente Marche per bocca del proprio referente e portavoce, Francesco Petrelli. “Chiunque transiti in quel tratto particolarmente stretto di strada verso Porta Maggiore – spiega -, essendo costretto a stringersi verso il lato destro della carreggiata stante il copioso sopraggiungere sul lato opposto di altri autoveicoli, rischia sempre d’imbattersi con quel blocco. Blocco che spesso e volentieri è sprovvisto anche degli opportuni segnali di pericolo come previsti dal codice della strada, senza considerare che il lato della carreggiata ove è posizionato è totalmente ricoperto di vegetazione. Quel manufatto di cemento armato, a quanto pare, faceva parte di un cantiere già aperto sul punto onde tamponare una frana ben oltre un anno fa. Purtroppo nonostante le belle e ripetute parole degli Amministratori competenti che promettevano, sopratutto in procinto dell’ultima campagna elettorale per il Comune, un intervento risolutivo su quell’angusto tratto di strada ad oggi non è possibile riscontrare alcunché”. “Secondo quanto affermato nel settembre 2014 dal primo cittadino aggiunge -, che a quanto pare non eccelle quanto meno per la funzione mnemonica, sono stati assegnati 516.660 euro per la riqualificazione del  ponte di S. Filippo. Dette risorse sommandosi a presunte risorse comunali, pure caldeggiate dal sindaco, avrebbero potuto consentire uno straordinario progetto di riqualificazione del ponte che rappresenta l’ingresso storico in città da est.”

Continua la nota: “chiediamo che l’Amministrazione comunale di Ascoli se ne prenda carico da subito, senza più ritardi, rinvii e, tanto meno, senza se e senza ma. Altresì chiediamo che le Autorità competenti, qualora le omissioni ed i ritardi da parte del Comune perdurino, s’adoperino per individuarne i responsabili perseguendoli per quanto prescritto dalla normativa in materia”.


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