CATANZARO – Altri risvolti nell’inchiesta del Calcioscommesse avviata dalla Procura di Catanzaro il 19 maggio. Nell’operazione “Dirty Soccer” sarebbero coinvolte anche la Salernitana (vincitrice della Lega Pro girone C), il Benevento e l’Ascoli.

Cinque partite sono sotto esame degli inquirenti. Alcuni personaggi coinvolti dalle indagini avrebbero affermato che esisteva la possibilità di scommettere su alcune partite delle società citate perché combinate da vari giocatori e dirigenti.

Nel frattempo, nel pomeriggio del 21 maggio sarà sentito l’ex Ds della Torres e Sambenedettese Vincenzo Nucifora dagli inquirenti.

La società dell’Ascoli ha diramato nel pomeriggio del 20 maggio un comunicato sul proprio sito:

“In merito alle indiscrezioni circolate oggi pomeriggio  a mezzo stampa su un possibile coinvolgimento dell’Ascoli Picchio nell’attuale inchiesta Dirty Soccer, la società dichiara l’assoluta estraneità sua e dei propri tesserati a qualsiasi forma di scommessa. L’Ascoli Picchio non è stata in alcun modo chiamata in causa dalla magistratura in merito all’attuale inchiesta e sottolinea che, come forma assoluta di prevenzione, a inizio stagione aveva fatto sottoscrivere ai propri giocatori un documento dove si vietava tassativamente ogni forma di scommessa, pena la risoluzione anticipata del contratto”.


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