ASCOLI PICENO – La bellezza del cinema risiede nella sua capacità di trasmettere nella forma di arte performativa realtà, visione, immaginazione, sogno. Il vino si può considerare il film del territorio la cui narrazione è di tipo forte, il lavoro meticoloso e tenace fa evolvere il succo d’uva in bevanda liquorosa i cui sapori sono l’armonia delle note distintive del territorio.
Cinema e vino diventano un binomio di arte e tradizione capaci entrambi di raccontare realtà e sogno, l’uno con sequenze di immagini e l’altro con le storie delle cantine, dei vitigni, della terra, della terra del piceno.

Cinemadivino è il format nato in Romagna, strutturato per valorizzare le eccellenze dei territori vinicoli. Nell’arco di dodici anni alcune regioni italiane, Sardegna, Piemonte, Marche, Lombardia, Abruzzo, Toscana e Basilicata, hanno aderito per far conoscere il patrimonio culturale rappresentato dai diversi tipi di vitigni che producono eccellenti varietà di vino.
Per il secondo anno consecutivo, Le Marche fanno squadra con l’Abruzzo e l’Umbria e durante le 20 serate dal 21 giugno al 30 agosto previste dalla rassegna, le cantine delle tre regioni apriranno le porte a chiunque voglia trascorrere una serata davanti ad un film d’autore sorseggiando un vino di qualità.

Due giovani, Stefano Tulli e Marco Cittadini hanno creduto nel valore del territorio piceno e con la loro società, “Piceno on the road” si sono fatti promotori dell’iniziativa Cinemadivino. Concordi e propositivi anche i sostenitori finanziari: la Camera di Commercio e la CNA di Ascoli Piceno, il Consorzio Vini Piceni e il Gruppo Di Cosimo.

“Cinemadivino non rappresenta una manifestazione a sé stante,- spiega Stefano Tulli – ma è l’inizio di una progettualità di lungo periodo in campo turistico a livello internazionale. Durante le serate ci sarà la partecipazione di diversi blogger e instagramers per aiutarci nella promozione e tutti i film saranno sottotitolati in lingua inglese proprio per favorire l’accesso ad un pubblico straniero”.
Dello stesso avviso anche il presidente della Camera, Gino Sabatini: “ Cinemadivino dà modo di conoscere le nostre cantine, i prodotti del nostro territorio e valorizzare a livello turistico un connubio già rodato tra vino, cinema, prodotti eno-gastronomici e artigianato artistico. Il valore aggiunto dato dalla partecipazione della vicina provincia di Teramo fa parte di una progettualità di lunga visione con l’interazione della Camera di Commercio di Teramo. Abbiamo approvato questo progetto perché dietro ci sono dei giovani che dimostrano la volontà di fare e di azzardare in questo periodo di crisi”.

Concorde anche l’assessore Michela Fortuna: “Cinemadivino è un progetto che ho visto crescere e il fatto che si possano collegare le Marche con l’Abruzzo e l’Umbria è in linea con il lavoro di questa amministrazione di farci conoscere nelle regioni limitrofe. E’ un evento che fa vedere come con la cooperazione, con un team si possano realizzare momenti piacevoli per far dimenticare alla gente, per una serata, i tanti pensieri che assillano in questo periodo”.

La manifestazione si fregia di valorizzare non solo i vini piceni, ma anche l’aspetto artigianale. La Cna ha aderito con la proposta di una serie di laboratori. “Per noi è un’occasione importante per dare dimostrazione di ciò che fanno i nostri artigiani – chiarisce il direttore Francesco Balloni – saranno promossi dei laboratori di artigianato artistico. Andremo ad aggiungere un ulteriore tassello qualitativo ad una manifestazione importante come lo è questa”.

Armando Falcioni, Consorzio Vini Piceni: “ Il vino potrebbe rappresentare il futuro del nostro territorio. Noi rappresentiamo l’enologia del Sud delle Marche, una scelta precisa per promuovere i nostri vitigni autoctoni, passerina, pecorino e montepulciano che possono essere il volano della nostra economia”.

Sponsor consolidato l’azienda Gruppo Di Cosimo di Montesilvano (Pescara) che opera sulle soluzioni logistiche delle aziende clienti.

 


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