ASCOLI PICENO – La permanente situazione precaria dell’economia che non fa intravedere risvolti positivi per i disoccupati, i giovani, le famiglie degli esodati e tutti i lavoratori cassaintegrati ha portato la Cisl a mobilitarsi per una raccolta di 2.000 firme, un impegno per presentare un progetto di legge di iniziativa popolare affinchè il Governo prenda in considerazione una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese.

“Fermiamo la crisi, firmiamo la crescita”. Le idee sono chiare, il loro progetto si articola in 5 punti:
Bonus 1.000 euro annui per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40.000,00 euro;
nuovo assegno familiare che cresca al crescere dei carichi familiari e si riduca all’aumento del reddito;
fiscalità locale al servizio del cittadino, collegando più chiaramente ciò che si paga alla fruizione dei servizi sul territorio e al suo aumento deve corrispondere una riduzione del prelievo fiscale nazionale;
un’imposta sulla grande ricchezza netta: la Cisl vuole realizzare una grande operazione redistributiva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio-basse andando a colpire il settore mobiliare ed immobiliare introducendo una imposta ordinaria sulla grande ricchezza netta che cresca al crescere della ricchezza mobiliare e immobiliare complessiva con esclusione delle prime case e dei titoli di Stato;
ridurre l’evasione fiscale, rafforzando le sanzioni amministrative e penali, aumentare i controlli, migliorare la tracciabilità dei pagamenti e l’utilizzo delle carte di credito, introdurre meccanismi di contrasto di interesse che consenta a chi compra di portare in detrazione la relativa spesa, facendo emergere il fatturato oggi occultato.

I banchetti della Cisl saranno presenti nei mercati settimanali fino a fine luglio, data di scadenza per la raccolta delle firme che saranno certificate dal Comune di Ascoli, sostenitore dell’iniziativa.


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