ASCOLI PICENO – Qualche giorno fa si è svolta un’esercitazione N.B.C.R. (nucleare, biologico, chimico e radiologico) presso il magazzino intensivo automatizzato di uno stabilimento nella zona industriale del capoluogo piceno. L’esercitazione, effettuata dai Vigili del fuoco di Ascoli Piceno congiuntamente con il personale del 118, prevedeva un incendio sviluppatosi in una delle corsie del magazzino intensivo con il coinvolgimento di due operatori antincendio della squadra di sicurezza interna.

Una volta chiaro che si trattava di un intervento N.B.C.R. i Vigili del Fuoco effettuavano un’adeguata vestizione che mettesse al riparo il personale da qualsiasi rischio. Si procedeva innanzitutto all’estinzione dell’incendio e quindi all’individuazione e al recupero delle persone rimaste coinvolte. Il primo ferito era in grado di raggiungere l’esterno autonomamente, non prima, però, di essere stato dotato della seconda utenza di un autoprotettore, mentre per il secondo era necessaria l’immobilizzazione visti i problemi alla schiena riportati. Passaggio, quindi nella zona di decontaminazione prima di consegnare i feriti alle cure dei sanitari del 118.

Nel de-briefing finale, è stato posto risalto sull’importanza di questo genere di esercitazione, necessarie per testare l’efficienza del sistema di soccorso. Ottime le sinergie tra Vigili del fuoco e personale sanitario del 118, già testate nelle varie esercitazioni congiunte precedenti.


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