PORTO RECANATI – Passeggiando per il corso della località marina marchigiana, ho intravisto, dentro le mura di una scuola, dei quadri e mi sono affrettata ad entrare, scoprendo con molto piacere una mostra non solo di pittura ma anche di “scultura”. Iniziando a parlare con l’artista, una cordiale signora in pensione, sono rimasta affascinata dalle opere d’arte che si potevano scorgere, tra i dipinti appesi ai muri e la natura.

Dal 25 luglio al 5 agosto 2015, dalle 18 alle 24, la collettiva d’arte, pittura e scultura “All’ombra del tempo”, è visitabile nel centro di Porto Recanati, la parola scultura la metto tra le virgolette perchè nemmeno l’artista le definisce così, non possiamo raccontare delle sue opere come vere e proprie sculture, ma come “Sculture della natura” come lei stessa ama definirle, o creature come al termine della mia visita le ricordo. La signora Rosa Cigolani, magliaia in pensione, ama camminare sulla riva del mare e ogni giorno al mattino, quando ancora la città dorme, raccoglie ciò che le mareggiate portano a riva, i pezzi di legno, puliti e asciugati riprendono così vita e acquistano una connotazione diversa per ognuno dei visitatori, pezzi di legno trasportati nel mare, che viaggiano da un posto all’altro e che ci raccontano qualcosa e suscitano stupore per il loro resistere alla forza del mare ed esistere ancora. Soprammobili, sculture o semplicemente per chi ama il mare, un racconto di vita.

L’artista è inseparabile dal mare e dalla natura come suo marito, e così non più giovanissima si è armata di tanta pazienza e, trasportando le sue sculture della natura e i quadri dipinti con acrilico su legno, del marito, Mario Matassini, ha esposto la loro arte, nel centro della sua città.

Mario falegname per una vita, definiva la sua pittura, un passaggio dall’artigianato all’arte. Le sue opere trattengono una sorta di malinconia e amore per il mare ma anche per i paesaggi marchigiani, per la natura e per le atmosfere tipiche delle campagne del maceratese, nel colore che si spegne e si attenua sulle tavole di legno, il mare diventa ricordo nostalgico ma allo stesso tempo vivo.

La signora Rosa, ha dedicato la mostra al suo compagno di sempre, e tenace ogni mattina non lascia il suo mare, che guarda sempre con lo stesso stupore e attraverso le sue opere continua a raccontare storie di vita.

 


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