ASCOLI PICENO – Si è appena concluso il progetto Piceno Senso Creativo che per due anni ha portato avanti importanti azioni coordinate di promozione e valorizzazione del Piceno, attraverso l’organizzazione di eventi tematici, iniziative, prodotti editoriali, sito web, canali social, video reportage.

Il territorio interessato dall’opera di promozione del progetto comprende 24 Comuni, riuniti nell’ambito del Gal Piceno, e sopratutto i Comuni coinvolti hanno già potuto contare, grazie anche ai progetti finanziati tramite Gal Piceno, tra i quali appunto Piceno Senso Creativo, su un notevole incremento di presenze turistiche, con un +10% del 2014 sul 2013  dato ineguagliato da altri Gal del territorio regionale, e con picchi registrati dai Comuni di Cupra Marittima, Massignano, Offida e Montefiore dell’Aso.

Il presidente del Gal Piceno, Domenico Gentili parla dei “700mila euro utilizzati per i tanti progetti fatti in quasi 20 anni. Lo abbiamo fatto per valorizzare tutto ciò che abbiamo di bello. Ci sono stati tanti eventi di successo con grande riscontro di pubblico”

Stefano Greco, esperto di marketing territoriale, sottolinea il fatto di aver “raccolto ciò che di meglio abbiamo nel nostro territorio, e il Gal è stato fondamentale, ha dato valore aggiunto a tutti gli eventi svolti. Cerchiamo di capire cosa vuole il turista per poi migliorare l’evento e radicarlo nel territorio.” Prosegue Greco: “anche iniziative come Ciborghi e Anis sono diventati dei punti di riferimento nell’offerta turistica. E’ molto importante coinvolgere anche gli Enti territoriali per migliorare ancora la riuscita di tutte le iniziative. Voglio ringraziare la società Piceno on the Road che ha collaborato fattivamente a questa iniziativa”

Anche l’Università Politecnica di Marche è stata coinvolta nel progetto analizzando, attraverso dei questionari, tutte le preferenze dei turisti durante gli eventi più importanti, quali Fritto Misto e Anghiò. Il professor Gian Luca Gregori parla della “crisi del territorio per l’assenza di medie imprese, perchè il nostro territorio è formato da piccole e microimprese. Non è possibile recuperare tutta l’occupazione persa soltanto con il turismo”. Gregori prosegue l’analisi sul territorio piceno ricordando che “le zone interne stanno morendo e si stanno spopolando. Sono vitali gli investimenti esteri soprattutto per la riqualificazione delle tante abitazioni che stanno perdendo il proprio valore”.

Sull’analisi degli eventi incardinati in “Piceno Senso Creativo” il professor Gregori afferma che “Fritto Misto ha richiamato tanti visitatori anche da fuori Regione ed è molto attrattivo anche più di Anghiò che si svolge a San Benedetto. In questo ambito la rete è strumento fondamentale per la comunicazione, anche se non dobbiamo dimenticarci del passaparola, sempre molto utile.”

Altri importanti eventi  sono “Non chiamatelo Scorzone”, a Force, e “Anis – Festival dell’Anice Verde di Castignano”, a Castignano appunto, entrambi realizzati sia nel 2014 che nel 2015. E poi i sapori da gustare dei prodotti tipici, dall’olio extravergine d’oliva, con la doppia edizione 2014 di “Olio Fest”, a Ripatransone e a Monterubbiano, fino alle saporite mele rosa dei Sibillini, presidio Slow Food, con l’evento “Sibillini in Rosa” a Montedinove, e ai secondi piatti tipici e ricchi di gusto, con l’appuntamento dedicato “Secondi a nessuno”, ad Acquaviva Picena, entrambi nel 2014.


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