CASTEL DI LAMA – A conclusione di un’articolata indagine dei carabinieri di Castel di Lama e Ascoli Piceno (condotta con appostamenti, pedinamenti e servizi di osservazione), nella mattinata del 21 settembre è stato tratto in arresto C. G., 46enne di Castel di Lama, ritenuto responsabile del reato di coltivazione, produzione illecita e detenzione di sostanze stupefacenti (marijuana).

Nello stesso contesto sono stati denunciati due giovani del luogo per concorso dello stesso reato. I militari hanno rinvenuto, nel capannone dove l’arrestato svolgeva attività di artigiano, una stanza adibita a una vera e propria serra con illuminazione, ventilazione, riscaldamento e una quindicina di piante alte un metro e mezzo quasi giunte a piena maturazione e altri quindici vasi con le piantine in fase di crescita. Inoltre è stato trovato un bilancino di precisione e del materiale idoneo per il confezionamento. Le lampade alogene restavano accese notte e giorno, elemento che ha indotto i carabinieri a effettuare l’operazione.

All’arrestato sono stati disposti i domiciliari. Sono in corso indagini per determinare la destinazione della sostanza stupefacente illegalmente prodotta.


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