Volkswagen, vuoi mettere?
Il rigore tedesco, la precisione teutonica, l’etica protestante, la qualità dei motori.
Volkswagen, vuoi mettere ?
Le riforme, Berlino “il posto dove esserci”, no agli sprechi, no l’inflazione, “Rimembri Weimar?
Volkswagen, vuoi mettere ?
“Noi non paghiamo la vostra vita da cicale”, Angelona Merkel, la Bundesliga è meglio della serie A, cappuccino a mo’ di dolce dopo un pranzo di pesce (testimone oculare, io).
Volkswagen, vuoi mettere ?
Se un uomo senza Volkswagen, incontra, ad un incrocio, un uomo con una Volkswagen, l’uomo senza Volkswagen è un uomo morto (e deve pure lasciare la precendenza, anche se l’ha).
Volkswagen, vuoi mettere ?
Tsipras dacci pure la giacca, Schauble, “gli italiani inguaribili cazzari”. Le emissioni truccate e Gianfranco Semproni.

Sì, avete letto bene, Semproni, l’opinionista pescarese autore del celebre sfogo su “Schettino-Costa Concordia-Tedeschi”, ed anche la prima cosa a cui ho pensato dopo aver letto dello scandalo emissioni che ha travolto il colosso automobilistico teutonico, con numeri e rivelazioni che, con il passare delle ore, sono da vera e propria, viscontiana, “Caduta degli dei” (al momento di parla di 11 milioni di veicoli coinvolti. Berlino sapeva, Bruxelles sapeva e così fan tutti – i marchi automobilistici).

La sequenza di pensiero, alla lettura della notizia è stata, nell’ordine: Semproni, Italia–Germania 4 a 3, Marchionne, la Grecia, il sandalo con i calzetti, la riviera romagnola con i tedeschi in vacanza, “oh ma non eravamo noi, di solito, a fare immani figure di merda?”.

Pensieri da bar sport (lo riconosco), da populista all’ultimo stadio che, dopo anni di retorica “Deutchland Über Alles” (si vedano gli ierofanti rigoristi, presenti sulle pagine dei nostri quotidiani, quasi tutti votati ad una retorica da “siamo mediterranei & levantini, vergognamoci ed impariamo dall’amico tedesco”), vive questa notizia come una vera e propria “rivincita dei nerd”.

Molto probabilmente molti, possessori di auto non tedesche, avranno guardato diversamente le loro auto stamattina: “Sì vabbè non ho una Passat, però insomma… Buttalo via, ‘sto pandino”.

Molto probabilmente, dopo questo scandalo, siamo tutti un po’ più europei ed un pochino più uguali.

Molto probabilmente, Volkswagen, das “lu timbàll” [cit. Gianfranco Semproni]


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