ASCOLI PICENO – Siamo alla vigilia del primo dei due derby con la Samb e a parlare, alla vigilia dell’impegno di Coppa Italia in programma domani alle 15 allo stadio “Riviera delle Palme”, è il direttore generale Francesco Castelli, che coglie l’occasione per lanciare un messaggio alle due tifoserie e stigmatizzare quanto accaduto domenica mattina in un bar di Porto D’Ascoli, dove, ricordiamo, un tesserato della squadra ascolana è stato aggredito da un tifoso della Samb.
“Speriamo che siano due belle giornate di sport. Per noi è un piacere affrontare una squadra blasonata come la Samb, perché mai ci saremmo aspettati di arrivare in serie D e di disputare questo tipo di partite. Però, bisogna fare in modo che si possa parlare solo di calcio. La società del Monticelli ha puntato sempre sulla crescita dei più giovani e l’ha fatto mettendo al centro i valori più puri dello sport e tra questi non c’è sicuramente la violenza. Abbiamo lavorato sempre in questa direzione e il fatto che il nostro pubblico sia formato da tanti bambini e famiglie evidenzia come questa nostra opera sta portando frutti.”
“Il calcio” prosegue Castelli , ” ma i generale lo sport, deve essere sempre una festa e spiace quando questo non accade. Riguardo all’episodio di domenica, infatti, la società esprime solidarietà e vicinanza ai tesserati coinvolti in una vicenda che nulla ha a che fare con il calcio. Ma il nostro obiettivo è quello di evidenziare le cose belle dello sport, quindi abbiamo deciso di non tornare sull’argomento anche per stigmatizzarlo, evitando così di esasperare i toni. Storicamente la squadra del Monticelli ha rivestito, all’interno del quartiere, un forte ruolo sociale. Sono tanti i ragazzi che hanno trovato nella nostra società un luogo dove crescere prima come persone e poi come calciatori. Anche in Serie D il nostro obiettivo primario rimane questo. Contro la Samb, comunque, ce la metteremo tutta per fare risultato, anche se sappiamo che sarà difficile uscire dal Riviera delle Palme con un risultato positivo. In Coppa il mister darà spazio a chi fino ad oggi ha giocato meno, ma la squadra che scenderà in campo sarà comunque in grado di fare una bella figura”.
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Intanto le consiglio di leggere un commento di un sambenedettese che ho appena pubblicato. Poi che la Samb negli anni duemila ha rischiato due volte di tornare in serie B.
La prima volta penalizzata (a Pescara) da un arbitro che ora risiede nella nostra provincia, l’altra dal blasone del Napoli che l’anno dopo acquistò i calciatori rossoblu Bogliacino e Amodio!
Nè può mettere in dubbio che un anno fa anche i bianconeri hanno rischiato di incorrere nelle stesse sfortune della Samb e quindi scendere in serie D.
Da precisare anche che la Samb non è MAI retrocessa sul campo tra i dilettanti. Nel dopoguerra sul campo è retrocessa appena quattro volte (TRE DALLA B, UNA DALLA C) di cui una a favore del Taranto per ingiustizia palese. Non ha mai usufruito della fortuna di ripescaggi per disgrazie altrui né per infuenze politiche.
Giusto per chiarire e per farle capire che il suo commento, oltre ad essere frutto di disinformazione, è di parte e stimola violenze.
Appunto. Lei mi consiglia di leggere cosa? Il commento di chi giustifica un aggressione perchè ritiene una “provocazione” entrare in un bar con la tuta della società dilettantistica Monticelli?!? Il commento di chi vorrebbe zittire la libertà di stampa nel divulgare notizie? Di chi elenca una serie di fatti in modo sconsclusionato impossibili da verificare per giustificare fatti realmente accaduti con tanto di testimoni che segue quello ancor più grave accaduto nei pressi di veratv nell’ impedire una trasmissione sul calcio di serie “B”? E me lo consiglia Lei che è direttore di un giornale? Poi mi parlate di “blasone”, caro direttore di nobiltà a San Benedetto è rimasta ben poca quando voi in primis vi permettete di paragonare la gravissima “combine” del Teramo come “disgrazia altrui!”. Povero me, cosa bisogna leggere………
Serie di fatti sconclusionati impossibili da verificare? Tutto dimostrabile se vuole e in risposta ad affermazione offensive quali “Ma quale blasone, sono tra i dilettanti da dieci anni. I loro tifosi sono a livello più basso di quelli del Monticelli”, una vera provocazione e uno stimolo alla violenza che ho sbagliato a pubblicare. Per questo motivo mi sento anch’io complice. “Disgrazia altrui” era riferita ad una serie di fortune e non solo alla disgrazia capitata ai tifosi del Teramo.
Ha ragione, un direttore di un giornale sbaglia a dialogare democraticamente con uno come lei. Non lo farò più.
Le sue considerazioni su quello che il sottoscritto ha riportato sui fatti di Vera Tv testimoniano che lei non sa leggere.
Premetto che il mio primo intervento, su un presunto blasone, è e resta un semplice “sfottò” calcistico. Ma lo stesso era legato ai fatti, gravi, ultimamente accaduti in riviera e che sicuramente non sono “goliardate” o “sfottò civili” come incredibilmente intente Galie, il quale però ritiene il mio commento al pari di quei gesti di ordinaria violenza o follia!!! Infine, lei non sbaglia a dialogare con un tifoso di un altro colore ma sbaglia, come ha fatto questa estate, a pubblicare articoli su fantomatici ripescaggi in lega pro della samb, illudendo gran parte dei suoi concittadini. Forse e dico forse, sono state queste ulteriori delusioni ad acutire l’astio (non rivalità), verso il Picchio e i suoi sostenitori. Ora se vuole lo pubblichi altrimenti fa nulla. Saluti.
p.s. quanto al livello dei tifosi, come ho scritto chiaramente, era in paragone alla medesima società, visti gli accadimenti e non a quelli del Monticelli.
Vedo che sta tornando alla ragione.
Fantomatico ripescaggio? Continuo a pensare che non sa leggere. Come per l’Ascoli la decisione positiva è arrivata all’ultimo momento (vedi partite rinviate) , così è successo alla Samb (esito negativo il mercoledì a ridosso della prima di campionato) dopo il suo ricorso e dopo che aveva tirato fuori 500 mila euro (non bruscolini) per il ripescaggio.
Se lei già sapeva come sarebbe andata a finire, doveva dirlo prima e spiegare con dovizia il perché.
Magari in un prossimo commento non ripeterà certi errori. Io vorrei Ascoli e Samb in serie A, lei pare di no.
Condivido in pieno, da sambenedettese purosangue, tifoso rossoblu da sempre, le parole del Direttore Generale del Monticelli (squadra che, per me, equivale a tutte le altre del girone, né più né meno). Fra l’altro, sempre per me, questo non è un derby. Il vero derby è con l’Ascoli Calcio e, anche per quello, mi interessano e divertono solo solo le goliardate e gli sfottò civili. Per cui, gente come tale Giampy e i suoi equivalenti sambenedettesi è bene che ripongano la clava della violenza e della becera faziosità nelle loro caverne troglodite e se ne vadano, la domenica, a pescare (se i pesci non si offendono), lasciandoci andare allo stadio in santa pace.
Qui nessuno giustifica la violenza ma, visto che parla di “basso livello” …Le arance con le lamette.. Lo striscione “sagra del pesce fritto” dopo che due ragazze erano morte per l’incendio allo stadio.. Questo è il vostro ALTO livello ??? Ha la memoria molto corta…