ASCOLI PICENO – Dopo la sconfitta di sabato, in casa bianconera la testa è già proiettata a domani, quando ci sarà il turno infrasettimanale contro l’Avellino (diretta testuale su Piceno Oggi dalle 20,30)

Prima della partenza per la Campania, ha parlato Mario Petrone che ha sottolineato come “Avellino è partita non facile, ma noi dobbiamo fare assolutamente punti e metabolizzare la sconfitta di sabato. Di certo  Roberto Insigne, Trotta e Tavano non sono clienti facili”.

Si può parlare dunque, di turnover? “La mia gestione è valutare chi sta bene e chi mi fornisce garanzie, non lo definisco turnover. La mia squadra è partita in ritardo rispetto alle altre. La mentalità giusta è quella di mettere da parte le situazioni negative. Il nervosismo non è solo  figlio delle decisioni arbitrali, ma dalla voglia di raggiungere il risultato a tutti i costi.”

E sul fallo da rigore che ha scaturito la sconfitta di sabato, Petrone aggiunge che ” è un evento che deve far crescere i più giovani con il giusto senso di responsabilità. Mettiamo in preventivo che può succedere un fatto simile. ”

Sulla pressione della piazza: “Ascoli ormai la conosco bene  e oggi la vivo con una presa di coscienza diversa. Ormai sono consapevole che qui siamo sempre sotto pressione rispetto ad altre piazza. Le critiche devono essere costruttive, per aiutare a capire dove si sbaglia. Di certo non considero quelle distruttive, buone solo a demolire e per destabilizzare l’ambiente.”

Da sciogliere il dubbio in attacco. La scelta è tra Petagna e Perez.  Non dovrebbe essere modificato lo schema di gioco con il 4-3-1-2 già collaudato.


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