ASCOLI PICENO – La Macroregione Adriatico-Ionica è una realtà che prese forma nel maggio del 2000 con la firma della “Dichiarazione di Ancona”. Con il nome di Iniziativa Adriatico Ionica, si costituì una organizzazione internazionale alla quale aderirono inizialmente sei stati europei: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Nel 2006 con atto ufficiale del Parlamento Europeo vengono istituite le Euroregioni allo scopo di favorire relazioni di interesse comune tra stati confinanti: Adriatico-Ionica, Alpe Adria, Alpi-Mediterraneo, Tirolo-Alto Adige-Trentino.
L’Euroregione (Macroregione) Adriatico Ionica si costituisce come una associazione internazionale dedita al coordinamento dei rapporti di collaborazione tra i vari stati membri per uno sviluppo economico, culturale e sociale. Alle già citate nazioni, si aggiungono anche la Serbia e il Montenegro, mentre per l’Italia, tredici regioni entrano a far parte di questa macroregione: Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Questo nuovo scenario economico e politico incontra difficoltà nel comunicare le potenzialità di questa realtà giuridica per lo sviluppo di quattro settori fondamentali nell’economia di una nazione: industria e artigianato, trasporti e infrastrutture, cultura, cooperazione inter-universitaria e turismo, agricoltura, ambiente, pesca.
PolCom2015 si prefigge l’obiettivo di dare informazione e fare formazione durante le tre giornate di convegno “Comunicare la Macroregione Adriatico-Ionica” che si svolgeranno ad Ascoli Piceno dal 26 al 28 novembre 2015, organizzate dal Consorzio Universitario Piceno in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata.

I punti salienti del programma si concentrano su due tematiche: l’informazione sulle opportunità di questa istituzione come l’accesso a fondi europei e, in generale, il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati adriatici e la promozione dei territori con l’uso di tecniche digitali (storytelling).
Achille Buonfigli, Presidente del Consorzio Universitario Piceno (CUP): “ Parlare della Macroregione Adriatico Ionica vuol dire proiettarsi su uno scenario internazionale. E’ una entità che fluttua sulle nostre teste, ma che a livello di percezione generale è totalmente assente impedendo a chi ha le possibilità, di attrezzarsi per cogliere le opportunità che questa macroregione offre. La sfida è la Macroregione Adriatico Ionica che dà la possibilità di lavorare su una dimensione europea per discutere di varie questioni. In questo convegno abbiamo scelto di approfondire l’aspetto formativo delineando la creazione di una rete tra tutte le università degli stati membri. L’altro punto riguarda i modi di comunicare il territorio regionale per uno sviluppo nel settore del turismo”.
“PolCom è una occasione di formazione per gli operatori della comunicazione – spiega Gianluca Vagnarelli, docente di Scienze Politiche all’Università di Macerata – che invitiamo a riflettere sulla possibilità di iniziare a comunicare il territorio come parte di un territorio più vasto che è appunto quello della Macroregione. Esistono già dei rapporti commerciali tra l’Italia e i Balcani e l’area della Macroregione punta a rafforzare e aumentare le opportunità di sviluppo, sia attraverso il sostegno con fondi europei, sia con l’incremento degli attori che già oggi operano in questo contesto come il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e la rete di Università UniAdrion. Bisogna rafforzare questi reti per far si che le economie di scala che ne derivano, aumentino”.

PolCom2015 offre l’opportunità di formazione gratuita e riconosciuta (crediti) a studenti e giornalisti. Informazioni e iscrizioni su www.polcom.it


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.