ASCOLI PICENO – La gara di sabato al “San Nicola” di Bari, è per l’Ascoli fondamentale per risollevarsi dal profondo della classifica, perdere ancora terreno non si può anche se i galletti sono tra le migliori formazioni del campionato, i bianconeri sono pronti a fare la propria partita. Il match valido per la 16esima giornata del campionato cadetto, in programma alle 15:00, sarà diretto dal Sig. Marco Serra della sezione di Torino. A coadiuvarlo saranno Daniele Bindoni della sezione di Venezia e Alfonso D’Apice di quella di Parma. Quarto Uomo sarà Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore.

Devis Mangia sembra intenzionato ad affidare l’attacco al solito Cacia, affiancato stavolta da Nicola Bellomo. L’attaccante calabrese è sembrato troppo isolato nelle utlime gare, il solo gol segnato al Perugia non può bastare ad una formazione che ha un dei peggiori attacchi a livello di numeri della serie cadetta. Mangia ha allenato il Bari dal  luglio 2014 per essere poi esonerato pochi mesi dopo a novembre, dopo 3 sconfitte di fila.

Parliamo di Bellomo, l’attaccante barese dovrà dare manforte all’attacco, nelle ultime giornate ha svariato tra le linee di centrocampo, suo il perfetto lancio che ha portato al gol Cacia contro gli umbri, questo a sottolineare come i due si intendano bene. Per lui sarà un gradito ritorno nel suo stadio,  nato a Bari il 18 Febbraio 1991, ha cominciato a giocare all’età di sei anni, poi a nove anni subito nelle fila del Bari fino a calcare campi importanti con la formazione primavera , allenata da Vincenzo Tavarilli. La prima squadra era allenata da un certo  Antonio Conte, attuale CT della Nazionale, che lo fa allenare con la prima squadra e lo fa esordire al San Nicola in Serie B il 16 Maggio 2009 contro il Modena.

Poi una serie di prestiti con continui ritorni alla casa madrea, prima al Barletta, poi al Torino allo Spezia, fino a quando il Chievo lo nota e acquista il suo cartellino. Nel settembre 2015 arriva in prestito all’Ascoli. le sue prestazioni sono sempre in crescendo, e sicuramente la sua qualità potrà fare la differenza al San Nicola, per dimostrare che è sempre lo stesso giocatore convocato da Prandelli per essere visionato in vista dei Mondiali 2014. 

 


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