ASCOLI PICENO – A conclusione degli accertamenti condotti dalla Polizia di Stato, il Questore di Ascoli Piceno Mario della Cioppa ha adottato un provvedimento di divieto ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo) per due anni  nei confronti di un ultras pescarese (M.E di 53 anni).

Il sostenitore, in occasione dell’incontro di calcio Ascoli Picchio –  Pescara valevole per il campionato nazionale serie B disputatosi l’11 ottobre al Del Duca di Ascoli Piceno, una volta effettuato l’ingresso in curva nord riservata ai tifosi abruzzesi si posizionava innanzi al tornello di accesso asservito al medesimo settore tentando ripetutamente di sbloccarlo mediante attivazione del dispositivo manuale al fine di favorire l’ingresso ad altri ultras pescaresi resisi poco prima responsabili della forzatura delle operazioni di pre-filtraggio.

Durante le fasi in questione minacciava verbalmente lo steward incaricato del rispetto del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, che aveva tentato più volte di allontanarlo dall’area riservata.

Per i fatti in questione  M.E è stato anche denunciato dalla Digos presso la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per la violazione degli art.6 e 6 quater della legge 401/89, le cui sanzioni sono state ulteriormente inasprite con le modifiche apportate dalla legge 17 ottobre 2014 nr.146, recante disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive. La pena prevista va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione.

Sono ancora al vaglio degli uomini delle Digos di Ascoli e Pescara i filmati estrapolati dall’impianto di videosorveglianza dello stadio a cura della Polizia Scientifica, al fine di giungere alla identificazione degli ultras pescaresi che hanno tentato di eludere i controlli nelle fasi di pre-filtraggio.


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