ASCOLI PICENO – Blitz contro l’illegalità. Negli ultimi mesi i carabinieri di Ascoli Piceno hanno posto in essere una serie di attività preventive ed investigative per monitorare l’andamento delle truffe in danno delle fasce deboli. La casistica è purtroppo ampia e in continuo sviluppo e, per la repressione delle stesse, è fondamentale la collaborazione delle persone che subiscono i raggiri.

Grazie alle descrizioni dei truffatori, dei loro modi di fare o di agire i militari sono riusciti a smascherare alcune truffe, denunciando tre individui originari del Teramano che a Castel di Lama si facevano consegnare due preziosi vasi in marmo di Carrara promettendo un pagamento di circa 26 mila euro tra contanti ed assegni. L’aspetto, la professionalità e le sperticate parole di immediato saldo del debito inducevano l’ignaro venditore a fidarsi ed a consegnare immediatamente le suppellettili salvo poi non ricevere nulla e perdere irrimediabilmente i vasi in marmo.

Denunciato anche un uomo, originario di Sant’Omero, che riscuoteva i pagamenti di luce, acqua e gas da ignari clienti simulando l’esistenza di una ditta di servizi postali privati risultata in realtà non operante. Anche in questo caso, oltre al danno economico, si aggiungeva la beffa di morosità del taglio delle forniture energetiche;

Infine è stata denunciata una donna, originaria di Roma, che aveva creato un falso negozio “on-line”  in cui offriva a prezzi stracciati vari oggetti “griffati” di alta moda salvo poi intascarsi su vari conti correnti opportunamente modificati mese per mese per non essere immediatamente riconducibili alla signora stessa, ingenti somme di denaro, per poi volatilizzarsi nel nulla.


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